I bottoni ...

Da Sandra
... oggetti semplici e apparentemente banali che ci scorrono tra le dita tutti giorni e non ci facciamo caso.Qualche giorno fa mi ha proprio affascinata la narrazione di Claudia, la sua ricerca a proposito di un "reperto" di famiglia uscito dalla scatola dei bottoni di sua nonna. Uno stupendo esempio di come la microstoria con i suoi fatti di ogni giorno si intrecci strettamente con i grandi eventi....la storia degli oggetti quotidiani, in fondo, fa comprendere la vita delle persone e rende tangibile ed interessante lo studio del passato.Grazie al suo racconto ho anche scoperto l'esistenza del Museo dei Bottoni di Sant'Arcangelo di Romagna, unico in Italia, che sicuramente visiterò; sarà anche una splendida occasione per ritornare dopo tanti anni in quella bellissima zona della Romagna. 
Un grazie particolare va a Giorgio Gallavotti, ideatore e curatore del Museo che mi ha inviato per posta (arrivati pochi minuti fa, appena prima che cliccassi "pubblica" per questo post) due libri bellissimi "Bottoni, arte, moda, costume, seduzione, storia" e "Il bottone la memoria della storia". Grazie di cuore , Giorgio, anche per le dediche.
Ho trascorso una mattinata di ieri a rovistare in soffitta tra le mie amate scatole di latta : ne ho forse duecento e più...ma questa è un'altra storia.In alcune di esse conservo una gran quantità di bottoni.Ho trasportato le scatole sulla scrivania e mi sono messa a rovistare ...... ritrovando bottoni che erano di mia nonna ......  e di mia mamma.La maggior parte di essi, però, proviene dalla collezione di mia suocera che ......  aveva una cognata proprietaria di una fabbrica di bottoni a Piacenza.Negli anni '70 del secolo scorso, la fabbrica chiuse e lei ereditò una gran quantità di scatole di bottoni.Oggi ne ho fotografati alcuni . Di parecchi ricordo esattamente la provenienza.Uno fra tutti: qui sopra, tra quelli ricoperti, il bottone "pied de poule" allacciava un mio abitino primaverile, con il colletto di velluto rosso, di quando avevo sette anni.Mi dispiace un po' averne "persi" parecchi; li ho usati a scuola - un grosso fustino rotondo, colmo - nel mio ultimo anno di lavoro, in classe prima....e là sono rimasti. Spero servano a buoni scopi.Accarezzando con le dita questi piccoli oggetti mi è venuto da pensare all'arte creativa di Paola, di "Perline e bottoni": chissà che riuscirebbe a creare...io riesco solo a vederne la bellezza. E mi è anche tornato alla mente un vecchio film: "La guerra dei bottoni". Allora ero una ragazzina - avrò avuto 10 o 11 anni - e questa pellicola un po' "trasgressiva" ( i protagonisti dicevano tante parolacce ) mi piacque molto e la battuta "Se lo sapevo non avrei venuto" tenne banco per mesi!Su YouTube, a pezzettini, si trova praticamente tutto il film

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