“I buoni e i cattivi”

La fine del mandato del democratico Presidente Barack Obama si avvicina, e con essa le elezioni che sveleranno chi sarà il 45° Presidente degli Stati Uniti d’America.
Obama lascia dietro di sé una scia di successi. Primo presidente nero della storia degli USA, è il buono per eccellenza: riforma la sanità pubblica, vuole bene ai gay ed agli immigrati. Bravissimo, purissimo e levissimo.
Poco importa se le truppe statunitensi sono destinate a prolungare il loro soggiorno afghano ben oltre il 2017, se nessun risultato è stato conseguito a proposito della vendita e del possesso indiscriminato di armi, se la riforma della National Security Agency non è stata rispettata o se non è cessato l’utilizzo di droni-killer. In fondo, qualcuno doveva pur vincere il Nobel per la Pace…

In questo clima di progressismo sfrenato, parrebbe naturale che il successore sia uno dei tre democratici Hillary Clinton (in testa nei sondaggi), Martin O’Malley o Bernie Sanders, i quali stanno basando la loro campagna elettorale sull’aumento del peso fiscale per i più abbienti e delle tutele per i lavoratori.
Eppure un altro sinistro personaggio si sta facendo largo a gomitate, calci e spintoni nel cuore dell’opinione pubblica…
Se pensavate di aver visto di tutto dopo Reagan, non avete ancora conosciuto Donald J. Trump. In un film di Sergio Leone, lui sarebbe il brutto E il cattivo messi insieme. Repubblicano, imprenditore senza scrupoli dalla parlata aggressiva, Trump odia il 90% della popolazione terrestre. Si accanisce contro messicani delinquenti, i cinesi imbroglioni ed i musulmani terroristi. Dice quello che pensa, anzi, lo urla. Il politically correct non fa parte del suo vocabolario, per questo è amato dall’elettorato repubblicano. Il punto centrale del suo programma? Chiusura totale delle frontiere “finchè i nostri rappresentanti non saranno in grado di comprendere cosa diavolo sta succedendo”.

Ci aspettiamo, quindi, uno scontro fra titani il prossimo 8 novembre. Nell’eterna lotta del “bene” contro il “male”… Chi vincerà?