I BURATTINI DELLE PLATEE
Uno grida, anzi urla tanto da sputare le tonsille: “Questa gente deve essere isolata…….” “Mandiamoli tutti a casa.…”. Sappiamo chi è e con chi ce l’ha. Ormai è roba vecchia che è diventata anche una gran rottura di scatole. Se fosse per lui, tutti gli altri, eccetto se stesso, sono cretini.
L’altro fa le domandine dell’asilo: “Volete voi che….”? E la gente, rimpinzata di panini gratis, risponde Noooooooooo! Oppure Sìììììììììììì. Tratta i suoi elettori come i bimbi. Mi fa venire in mente il buon parroco di campagna, che dopo aver fatto il catechismo, premia i bambini. “Volete una caramella”? Sììììì….., rispondono i bimbi in coro. O peggio ancora il padrone del “Palazzo” del paese che, bontà sua, distribuisce qualche caramellina ai bimbi dei dintorni, chiedendo loro: “Chi vi fa l’elemosina è buono”? Mi piacerebbe che qualcuno, qualche volta. rispondesse: No!
Qualcuno trova differenze? Entrambi sono patologicamente malati di logorrea a senso unico, senza interlocutori tra i piedi.
Solo grande tristezza!
Questa è la politica italiana di oggi. Non c’è trasmissione televisiva o tg e non c’è giornale che non apra i propri articoli, con questi due scocciatori.
Il primo è meglio lasciarlo dove vuole stare lui, lontano dalle tv e dai giornali, lasciarlo nel buco dov’è e non farci caso.
Il secondo lasciamolo distribuire le caramelle ai bimbi. Questo è ciò che sa fare, oltre che, naturalmente, comprare i bimbi stessi.