Coordinamento Fermare Green Hill
Sabato 22 maggio - Ore 17.00 in seguito al presidio davanti a Green Hill, presidio davanti all’aeroporto di Montichiari.
Da Green Hill ogni mese centinaia di cani vengono spediti nei laboratori di vivisezione. Molti di questi vengono trasportati su furgoni privati di proprietà dell’allevamento stesso, che viaggiano anche molte ore di seguito in tutta Europa.
Altri invece vengono spediti in Inghilterra, ai famigerati laboratori di Huntingdon Life Sciences e Sequani, per via aerea.
L’aeroporto di partenza è quello di Montichiari.
La stiva di aerei in partenza dall’aeroporto “Gabriele D’Annunzio” è il mezzo che li porta all’inferno.
Un inferno, quello dei laboratori inglesi che acquistano da Green Hill, documentato da svariati lavori investigativi compiuti da attivisti e anche giornalisti, che con telecamere nascoste hanno potuto documentare la triste realtà che attende gli animali nei laboratori: animali sezionati vivi, cuccioli di beagle presi a pugni sul muso, avvelenamento fino alla morte, gabbie piene di sangue e nessun controllo su tutto questo.
Vogliamo fermare questo orrore, questa folle perversione che è la vivisezione. Vogliamo cominciare dando dignità ad ogni singolo animale, ridandogli lo status di individuo e non più di oggetto, come vengono considerati invece gli animali da Green Hill, dai laboratori… e anche dalle compagnie aeree che tramite l’aeroporto Gabriele D’Annunzio portano nella propria stiva questi esseri indifesi.
Lanciamo quindi una campagna di protesta nei confronti dell’aeroporto di Montichiari e della azienda che lo gestisce, la Valerio Catullo spa, chiedendo che venga presa una posizione etica contro il trasporto di animali diretti ai laboratori di vivisezione. Se molte compagnie aeree mondiali, recentemente la Lufthansa, hanno fatto la scelta di non trasportare animali diretti ai laboratori (alcune specie animali o tutte le specie, a seconda delle compagnie), non vediamo perché un aeroporto come quello di Montichiari non potrebbe fare la stessa cosa, aggiungendo questo punto al proprio codice aziendale.
Invitiamo quindi a contattare in massa l’aeroporto di Montichiari e a partecipare al presidio di Sabato 22 maggio, che alle ore 17.00 si sposterà da Green Hill all’aeroporto, per dare voce a tutti quegli individui che sono stati uccisi e torturati nei laboratori anche grazie al loro lavoro.
Contatti per proteste: QUI
In un giorno ordinario di un paese in tempo di pace...
Uccelli infilzati arrostiscono nelle vetrine. Corpi smembrati guarniscono gli scaffali. Sui ponti delle barche mucchi di pesci si dimenano impotenti mentre muoiono lentamente di asfissia. Negli allevamenti fetidi si consumano delle povere vite. Si tagliano al vivo e senza anestesia becchi, denti, testicoli. Si ingozzano a viva forza oche per ricavarne foie gras. Ovunque circolano camion pieni di condannati a morte. Sono coloro che saranno sgozzati, sventrati e ridotti in pezzi. Durante questo giorno ordinario, coloro che patiscono paura e sofferenza si contano a milioni. In questo paese in pace, la tortura e la morte sono all'ordine del giorno. Se vuoi protestare contro tutto ciò, vieni al Veggie Pride