Il cancelliere Otto von BismarcK, durante gli incontri diplomatici, usava tenere sdraiato accanto a sé Tyras, il suo alano. Gli serviva per valutare le persone: se il cane le ignorava, queste erano affidabili.
La storia dell’uomo è legata in modo indissolubile a quella del cane che lo ha sempre affiancato sacrificandosi per lui, in pace e in guerra.
Già nel 4000 a.C. si usavano i cani nelle operazioni belliche e ciò è continuato fino ai giorni nostri con l’utilizzo di unità cinofile da battaglia, portaordini, stendi-cavi, soccorso, vigilanza, anti-sommossa, anti-esplosivi, perlustrazione e così via. Dagli antichi Lupi arabi, al Molosso d’Epiro e a razze tra le più diffuse ai giorni nostri come Boxer, Dobermann, Rottweiler, Pastore Tedesco, del Caucaso e Belga o come il Dogo argentino ma anche cani meticci.
Un lunghissimo percorso, dall’antichità alle guerre in Iraq e Afghanistan di questi anni recenti, fatto di coraggio e fedeltà con imprese eroiche e spesso commoventi, raccontato anche attraverso numerose immagini inedite.
Giovanni Todaro, giornalista e scrittore, si occupa da molti anni di divulgazione scientifica e naturalistica. Buona parte del suo lavoro si svolge a contatto con la natura e con gli animali, domestici e selvatici, di cui analizza il comportamento e i rapporti con l’uomo.
È spesso ospite dei principali programmi televisivi e radiofonici della RAI e consulente degli organismi competenti tra cui il Corpo Forestale dello Stato. Per Oasi Alberto Perdisa ha pubblicato nel 2006 il libro Bracconaggio e Trappolaggio.
SAGGIO
Giovanni Todaro
I CANI IN GUERRA
Da Tutankhamon a Bin Laden
Euro 28,00 – Pagg. 435 – Immagini 119
Isbn 978-88-8372-513-5
Collana Oasi, editore Perdisa