I capelli lo sanno quando si sta avvicinando il giorno in cui li taglierai.
Fino al giorno prima te li vedi che fanno schifo, che sembra che non te li lavi da secoli dopo cinque minuti di casco, che alla mattina formano costruzioni allucinate.
Così decidi di tagliarli, specie quando hai un figlio che – con la sincerità tipica dei bimbi – li guarda dicendo “quando li tagli i capelli?”.
Poi viene la mattina che hai deciso di tagliarli e i capelli, che lo sanno, si prendono paura.
E si atteggiano come se fossero della misura e della forma esatta che tu desideri.
Finisci lo shampoo e loro si vaporizzano sinuosi. Levi il casco e loro, che lo sanno che li stai per tagliare, si risistemano da soli.
Passi le mani in testa e loro, che lo sanno, non si ungono.
Solo che ormai hai preso l’appuntamento e, un po’ a malincuore, vai.
Tagli, e subito sei pentito perchè il nuovo taglio ti fa schifo, perchè non stanno a posto, perchè in fondo non erano così lunghi.
E i capelli, che sono anche vendicativi, sogghignano.
