(...sono un re d'un regno piovoso - Ch. Baudelaire, I fiori del male)
I capolavori,
signori e signore,
sono lenzuoli stesi al sole,
bandiere che s’agitano nell’aria,
manifesti strappati dalla pioggia,
mondezza ch’accumula catrame,
e assomigliano al povero straccione,
al cane bastonato dal padrone,
a bottiglie che rotolano nel vuoto,
a porte dai cardini scassati,
e non servono né a noi né al signore
né all’allodola o all’usignolo
né al ministro o al suo scudiero.
I capolavori,
insomma, sono fari spenti nella notte,
ombre che viaggiano nel nulla,
anime che somigliano a fantasmi.
Eppure,
sono presenze che non si possono ignorare.