Arrestato dai Carabinieri della Stazione di Calatafimi Segesta Andrea Ruisi, 35enne alcamese, di professione elettricista, che a distanza di qualche mese dall’ultimo arresto è stato nuovamente colto in flagranza di reato per furto di cavi di rame.
Ruisi già ad aprile, con un complice, aveva rubato 1000 metri di cavi elettrici in rame causando il black-out dell’intera zona. Ad arrestarli anche in quell’occasione sono stati i Carabinieri della Stazione di Calatafimi Segesta, alle dipendenze del Comando Compagnia Carabinieri di Alcamo, nell’ambito di una mirata attività di contrasto al fenomeno criminale dei furti di rame.
Questa volta a far scattare l’operazione è stata la segnalazione di una guardia giurata, che notando strani bagliori in piena campagna a notte fonda, ha allertato subito i carabinieri che si sono precipitati sul posto, in contrada Ponte Palmeri Giummarella, dove hanno beccato Ruisi mentre stava tranciando i cavi della corrente elettrica.
Nella circostanza sono stati trovati vari attrezzi utilizzati dall'uomo per mettere a segno i furti di rame, tra cui guanti, tronchesi, forbici, tenaglie che venivano sottoposti a sequestro oltre ad un furgone bianco utilizzato dallo stesso per il trasporto della merce rubata.
Successivamente questa mattina, dopo le formalità di rito, l'uomo è stato processato per direttissima, e il Tribunale ha concesso a Ruisi gli arresti domiciliari.
Anche quest’ultima operazione è il risultato dei continui servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Alcamo e mirati alla prevenzione e repressione dei furti in genere e di rame in particolare.