
Amato dai suoi connazionali e amante della sua terra, si avvia alla carriera di scrittore con il primo romanzo "Il paese del carnevale", scritto nel 1930, a diciotto anni. Il carnevale diventa, visto con gli occhi di un distaccato e giovane Paulo Rigger, diventa simbolo della nazione, e introduce quel tema del trasformismo, che sarà poi ripreso anche nella letteratura italiana, con la definizione di "gattopardismo".
Seguono poi le opere intrise di realismo sociale, come Cacao o Capitani della spiaggia, fino alla svolta erotica di alcuni dei suoi più grandi capolavori, come Gabriella, garofano e cannella (1958) o Dona Flor e i sue due mariti (1966), in cui la passione amorosa si impossessa dei corpi come una follia angosciosa.
I suoi personaggi ritraggono stereotipi, simboli della società meticcia della sua patria, senza mai scadere - però - nella banalità del luogo comune. Con la sua abilità di perfetto narratore e manipolatore della parola, affronta temi politici, l'immigrazione e il conformismo. In Altre uniformi e camicie da notte, un gruppo di intellettuali liberali si oppongono all'elezione di un nazista all'Accademia Brasiliana delle Lettere. I turchi alla scoperta dell'America è una breve novella che racconta dell'immigrazione meridiorientale. Tanti da scoprire sono i romanzi del prolifico e geniale scrittore brasiliano Jorge Amado, che letteralmente "fatto" la storia letteraria della sua terra.