Per una panoramica sui problemi della filosofia alcuni riterranno che cinquanta esempi siano troppi, altri che siano pochi. Pietro Emanuele ha scelto un numero adatto a un lettore né frettoloso né troppo esigente. Gli esempi che offre ne I cento talleri di Kant sono qualche volta delle scorciatoie per arrivare ai concetti senza troppa fatica. Gli orologi di Leibniz, per esempio, mostrano come le cose del mondo vadano a tempo e i talleri che Kant non si ritrova in tasca illustrano perché non si possa conoscere a priori l’esistenza delle cose. Altre volte, invece, i loro autori hanno saputo dotarli di una vivacità autonoma, capace di coinvolgere di per sé il lettore. E’ il caso di Gorgia, che esemplifica la potenza della parola difendendo l’adultera Elena, o di Heidegger che scopre l’angoscia esistenziale vedendo in un quadro le scarpe logore di una contadina.
Da leggere e rileggere.
Pietro Emanuele
I cento talleri di Kant. La filosofia attraverso gli esempi dei filosofi
Salani (collana Saggi)
2003