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I cimeli di Bartali resteranno al museo di Ponte a Ema

Creato il 10 gennaio 2013 da Bigfruit @ciclismonelcuor
L'associazione Amici del Museo del Ciclismo "Gino Bartali" di Ponte a Ema (Firenze) potrà continuare a tenere le biciclette, coppe, trofei, medaglie e maglie vinte e appartenute al grande campione; a stabilirlo è stato il giudice Salvatore Palazzo del tribunale civile di Firenze, che ha dato torto alla vedova Adriana e al figlio Andrea che chiedevano la restituzione degli oggetti.
I cimeli di Bartali resteranno al museo di Ponte a EmaGino Bartali, ricorda la sentenza, donò alcuni cimeli al suo amico Andrea Bresci, presidente dell'associazione, proprio perché realizzasse il museo. Altri "pezzi" furono dati dalla famiglia al museo durante la sua istituzione. Secondo il giudice quindi, l'allestimento del museo rispetta la volontà del grande Gino affinchè esistesse un museo dedicato a lui e al ciclismo.

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