I Cinestruffoli/2. "Operazione San Gennaro"

Ci eravamo lasciati con un interrogativo: con qualche (lieve) ritocco alla formula degli ultimi anni, il Cinepanettone sarà tornato a sbancare il botteghino? A quanto pare no. L'incasso del primo weekend di programmazione di "Natale a Cortina" è stato inferiore a quelli delle scorse stagioni e si parla inevitabilmente di flop. Qui vi proponiamo un pezzo di My Movies a firma di Robert Bernocchi che analizza da vicino il fenomeno del film di Natale in evidente piena crisi.Intanto noi torniamo, e con soddisfazione, ai nostri Cinestruffoli.
Il titolo di oggi è "Operazione San Gennaro", caldamente consigliato dal nostro amico, tecnico audio, montatore, regista, direttoredicorogospel Giorgio Molfini.La commedia diretta da Dino Risi, con un eccezionale Nino Manfredi, può in effetti rientrare a pieno nella categoria dei film che piacevolmente si guardano a casa durante le festività. Il caso vuole che siamo, dopo "Così parlò Bellavista", ancora una volta a Napoli (in una Napoli che fu?). Si gioca con gli stereotipi partenopei (l'arte di arrangiarsi, la "furbizia", l'impianto malavitoso) mettendoli a confronto con l'affarismo a stelle e strisce. In ballo c'è il prezioso tesoro di San Gennaro, un patrimonio inestimabile accumulatosi durante i secoli grazie alle generose offerte di re, capi di stato e semplici fedeli. Un piatto appetibile per i ladruncoli americani che però dovranno fare i conti con la devozione del popolo napoletano . Il tesoro che ammonta a quasi 22.000 pezzi vanta infatti un primato su tutti: è più prezioso di quello dei reali d’Inghilterra. Inoltre, per merito dell’antica istituzione della Deputazione della Real Cappella di San Gennaro è l’unico tesoro al mondo rimasto intatto, non avendo mai subito spoliazioni, né finanziato guerre, né subito furti.