Fatta eccezione per un paio di rari giorni di pioggia, la primavera e l’estate sono l’ideale per un pic-nic a Barcellona, giocare all’aperto, e fare tutto (letteralmente) sotto il sole. Le tante terrazze in città sempre invase dalla gente e le piazze, sottolineano l’idea di mangiare all’aperto, bere e festeggiare è una ragione di vita a Barcellona.
Ma perché pagare un extra per mangiare un panino a un tavolo all’aperto in mezzo alla folla in fermento? Quando invece si può tranquillamente andare in uno dei parchi di Barcellona per un invitante picnic, evitando di pagare l’extra in terrazza. Non avete una coperta o un cestino da pic-nic? Un telo da mare e una busta di plastica saranno ottimi sostituti. Quindi prendete l’occorrente e dei piatti usa e getta per trascorrere un paio d’ore mangiando e bevendo piacevolmente sdraiati sul prato – il Museo Picasso può attendere un pomeriggio nuvoloso per essere visitato.
Il Parco di Joan Miró
A quattro isolati dal quartiere Eixample nel centro di Barcellona, questo parco è conosciuto per l’imponente scultura di 22 metri “Dona i ocell” (Donna e uccello) dell’artista catalano Joan Miro, donata alla città di Barcellona dallo stesso artista. Costruito sul terreno un tempo occupato dal vecchio macello della città, il parco è un rifugio a pochi passi dal trambusto di Plaça Espanya e lo shopping del centro commerciale Arenas.Dopo aver esaminato l’intricato lavoro del mosaico sul capolavoro di Miró, perché non sgranocchiare olive ripiene e banchettare con frutta fresca all’ombra di enormi pini e palme? Dopo mangiato, potete bruciare le calorie in eccesso con una rapida partita di ping-pong o con le bocce.
• Indirizzo: C/ Tarragona, 74
• Quartiere: L’Eixample
• Metro: Metro
• Orario d’apertura: Lun-Dom dalle 10:00 al tramonto
Parco del Laberinto d’Horta
Il parco del Labirinto si trova sotto i terreni del più antico parco di Barcellona. Nascosto dietro lo storico palazzo della famiglia dei Duchi di Llupiá, in questo parco ci sono tre livelli di stile: il giardino neoclassico del XVIII secolo, con un labirinto ornamentale di cespugli di cipressi. Al primo livello camminerete tra pareti di rampicanti sempreverdi in cerca di figure mitologiche, come Eros, Eco e Narciso.
Andate anche ad ammirare le figure delle cupole che si affacciano sul labirinto, Dana e Arianna, due donne sfortunate implicate con dei e eroi greci. Salendo ancora più in alto, sedetevi e rilassatevi con le verdi acque della fontana. Guardate i pesci che nuotano attraverso il riflesso degli alberi e il cielo blu.
Ci sono tavoli da picnic all’entrata del parco, ma vi consigliamo di trovare un posto da qualche parte all’interno dei giardini – e se siete davvero contrari a sedervi a terra ci sono delle panchine il panorama in alto vince su tutto.
• Indirizzo: Passeig dels Castanyers, 1-17
• Quartiere: Horta-Guinardó
• Metro: Metro
• Orario d’apertura: Lun-Dom dalle 10:00 fino al tramonto (l’ingresso a pagamento è obbligatorio)
Giardini di Can Sentmenat
Fate due passi tra i palazzi, le siepi ben curate e le statue femminili a grandezza naturale nei giardini Can Sentmenat, costruiti dalla nobiltà catalana alla fine del XIX secolo. Un tempo la residenza del marchese di Sentmenat, oggi il luogo ideale per allontanarsi dal traffico e dai rumori del centro di Barcellona. Concedetevi un paio d’ore nei 9 ettari di bosco, ammirare una splendida vista di Barcellona dai giardini terrazzati, scattate una foto alla cascata, e stendete una fetta di jamón spagnolo sul pane all’ombra di palme centenarie.
Curiosi di sapere perché ci siano tanti studenti in giro? Dal 1994, è la storica dimora della Scuola EINA d’Arte e Design.
• Indirizzo: C/ Can Caralleu 16-18
• Quartiere: Sarrià-Sant Gervasi
• Metro: Reina Elisenda L6 Ferrocarriles
• Orario di apertura: Lun-Dom dalle 10:00 fino al tramonto
Parco dell’ Espanya Industrial
Affianco al lato ovest della stazione di Sants, la principale stazione ferroviaria di Barcellona, questo parco fonde la cultura barcellonese e quella industriale in un modo sorprendente. Una fila di nove luci bianche dei fari sulle scale conducono verso un grande stagno dove i salici piangenti si piegano tanto da strusciare quasi i loro rami nell’acqua splendente. Nel laghetto del parco, Nettuno si erge sulle acque per proteggere mamma papera e i suoi anatroccoli, mentre Venere resta impassibile allo splendore che la circonda, su una roccia.
Ritrovate il vostro bambino interiore, scivolando sulla coda del dragone – la scultura di 150 tonnellate è stata progettata da Andres Nagel per essere uno scivolo. Dopo di che, gustate il vostro panino mentre prendete il sole sul prato, recuperate il vostro libro preferito sui gradini o sdraiatevi all’ombra degli alberi ad alto fusto.
• Indirizzo: C/ Muntades, 37
• quartiere: Sants-Montjuic
• Metro: Metro
• Orario di apertura: Lun-Dom dalle 10:00 fino al tramonto
Giardini del Palau di Pedralbes
Dietro un alto muro adornato con vivaci cascate di bouganville viola e un massiccio cancello in ferro battuto, si trova il giardino del Palazzo Reale di Pedralbes. Una bella donna si accovaccia al centro di un ovale a forma di specchio d’acqua. Troppo confusa da quello che la circonda (o forse dai suoi pensieri) per spostarsi, è rimasta in quella posizione per anni e alla fine è diventata una statua di pietra.
Seguite i tortuosi sentieri di roccia per raggiungere la piccola cascata e due opere del giovane Antoni Gaudí. Sedetevi all’ombra del pergolato ricurvo e vestito di verde e trovare la strada in mezzo alla foresta di bambù del parco per guardare la “Fontana di Ercole”, un busto dell’eroe greco appollaiato sopra un dragone in ferro battuto dalla cui bocca sgorga acqua, invece che fuoco.
• Indirizzo: Av. Diagonal, 686
• Quartiere: Les Corts
• Metro: Metro
• Orario d’apertura: Lun-Dom dalle 10:00 fino al tramonto
Un piccolo consiglio
Non restate nei parchi di Barcellona dopo il tramonto. Come in ogni metropoli, purtroppo, questi spazi pubblici possono essere pericolosi (e inquietanti) al calar del sole.