Magazine Cucina
Zelinda sente il sudore asfaltarle la schiena. Due minuti alle venti e tre clienti ancora nel negozio. Una di questi ferma di fronte a quella che sembra una scelta esistenziale: il maglione acquamarina o blu cobalto? E ìntanto Zelinda fa il conto alla rovescia, pensa alla scopa da passare sperando che il principale le conceda di passarla domani, pensa alla metro da prendere, sente la nostalgia di casa e cerca nell'aria, annusandola come un gatto,l'odore dei suoi figli. Venti e quindici, la corsa sui tacchetti di ordinanza, la metro piena come la spiaggia d'Ostia a Ferragosto. E poi casa...finalmente. Ma qui un'altra salita l'attende: la cena. E la voglia di portare qualcosa di buono e particolare sulla tavola...quasi a volersi scusare con i suoi di una colpa atavica , che scatta come un pilota automatico:l'essere stata lontana, anche se per lavorare.
Erminia sente il sudore asfaltarle la schiena. In cinque minuti deve essere in due parti diverse dalla città. Un figlio esce dalla lezione di judo, l'altra da danza. Ca la può fare, si dice, imprecando contro il traffico, la pioggia e le mamme che si trasformano in taxi. Erminia pensa alla giornata appena trascorsa, persa tra spesa, bollette da pagare, figli lanciati come improbabili giavellotti dal finestrino della macchina per riuscire a consegnarli in tempo alle varie destinazioni. Erminia non lavora. Almeno non fuori casa. Erminia è una mamma,un taxi, un' insegnante quando deve aiutare i figli a fare i compiti, una sarta che cuce improbabili calzini, una cuoca. Sono le venti anche per lei. La cena attende. E anche una sorta di ansia da prestazione che la porta ad offrire il meglio, nonostante i piedi e le scatole gonfie di una giornata uguale a tante altre.
Cos'hanno in comune queste due donne? La stanchezza a fine giornata. E la voglia comunque di dare sempre il meglio.
Alle otto di una qualsiasi sera settimanale, voi ve la sentireste di cucinare come uno chef? Io no. E penso nemmeno Erminia o Zelinda. Per questo nascono questi cioccolatini. Due ingredienti. E il cioccolato non è nemmeno temperato. Nossignore. Il mestiere lo lascio a Iginio Massari. E magari a quei fine settimana in cui mi va di essere precisa ,di imparare, di tentare. Io sono una semplice donna che cucina. E che guarda al risultato durante la settimana...anche se raggiunto in maniera poco ortodossa.
E anche in fondo per l'estremo rispetto, da sorella di chef, di un mestiere che si impara con il sudore e non con l'improvvisazione. Con lo studio e con il duro lavoro.
A ognuno il suo.
Datevi un 'ora massimo di tempo a disposizione. Uno stampo di silicone, una spatola in acciaio, cioccolato fondente e quello che volete per ripieno. Io avevo solamente il burro d'arachidi. Ma penso che un bel ripieno al cocco o Nutella e nocciola o cioccolato bianco siano il punto di non ritorno della golosità.
Semplici semplici, veloci e golosi.
Perchè siamo donne. Indaffarate anche quando dormiamo.
CIOCCOLATINI RIPIENI IN DUE INGREDIENTI
200 grammi di cioccolato fondente ripieno a scelta (io burro d'arachidi)
stampo in silicone spatola possibilmente in acciaio
Sciogliere a bagnomaria metà della tavoletta di cioccolato. Scioglierla lentamente, mescolando per evitare la formazione di grumi. Prendere uno stampo per cioccolatini in silicone e aiutandovi con un pennello, spennellate l'interno di ciascuna cavità con il cioccolato. Siate generose ,formate un bello strato e cercate di farlo uniforme, ruotando lo stampo in maniera tale da coprire tutta la superficie. Mettete in frigo a rassodare per cinque minuti. Intanto fondete la seconda parte della tavoletta. Riprendete lo stampo, riempite le cavità con il ripieno prescelto arrivando fino a tre quarti. Coprire con il restante cioccolato appena sciolto versandolo in quantità sulla superficie. Con la spatola togliete l'eccesso con un movimento continuo e deciso e ponete il tutto a rassodare in frigo per almeno trenta minuti. Prima di estrarre i cioccolatini, controllare che il cioccolato sia ben rappreso!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La Pastiera Napoletana di Mamma Franca
Pastiera Napoletana Difficoltà: MediaPreparazione: 30 min Cottura: 60 minDosi per: 12 persone A Napoli si dice che una Pasqua senza Pastiera è come Ferragosto... Leggere il seguito
Da Ricetdiariodigio
CUCINA, RICETTE -
Non tutte le ciambelle riescono con il buco….
Quest’anno mi è venuto il pallino di realizzare il classico dolce di Natale, deciso, consapevole delle difficoltà e dei tre giorni di preparazione per la... Leggere il seguito
Da Sergio Rossi
CUCINA, RICETTE -
La Gricia. Le ricette-poesie di Aldo Fabrizi
Aldo Fabrizi (Roma, 1905 -1990) è stato un attore, sceneggiatore, regista e poeta italiano. Di umile famiglia(la madre gestiva un banco di frutta e verdura a... Leggere il seguito
Da Patiba
CUCINA, RICETTE -
Vellutata di zucchine con crostini speziati
L'autunno è ufficialmente arrivato!Fino a 2 giorni fa il mio abbigliamento era esattamente identico a quello di Ferragosto e i sapori sulla mia tavola (almeno... Leggere il seguito
Da Consuelo Tognetti
CUCINA, RICETTE -
8 idee di Pan Pepato che fanno Natale Gingerbread house: acquista la tua
7 Flares Filament.io 7 Flares × La mia mente funziona così: non appena dimentico l’ultimo gamberone alla brace di Ferragosto, ecco che subito mi vien... Leggere il seguito
Da Kalaris
CUCINA -
nero di venere, il riso alla pesca
Uno dei viaggi che ricordo in particolare è quello in Perù nel 2004, che è stato forse tra i più interessanti, ricco di suggestioni e di emozioni grazie al... Leggere il seguito
Da Sallychef
CUCINA, RICETTE
I suoi ultimi articoli
-
La Treccia al burro ovvero la mitica Butterzopf e il dottor Coca-Cola
-
Crema al cioccolato rapida e con solo tre ingredienti e raccolta firme per un referendum
-
Fettuccine alla crema di peperoni ed olive e confessioni di una blogger
-
La Torta di mele del 1956 e il vintage che ci piace!