Il 31 maggio la UEFA a dieci giorni dall' inizio degli Europei, che si dovevano svolgere in Svezia, decise di chiamare la Danimarca, perché era arrivata seconda nello stesso girone di qualificazione della Jugoslavia. Diversi giocatori danesi erano in vacanza e dovettero frettolosamente tornare in patria.
L’allenatore Richard Møller-Nielsen quando ricevette la chiamata della federazione calcistica danese che lo informava del ripescaggio per gli Europei: stava montando la nuova cucina.
La storia di quei magnifici Europei la trapvate raccontata da Antonello Guerrera su Il Post:
http://www.ilpost.it/2012/06/05/lincredibile-danimarca-degli-europei-1992/
Nell' articolo è anche ricordata la storia di Kim Vilfort
la cui figlia di otto anni, Line, era in ospedale in Danimarca malata di leucemia. Dopo ogni partita, suo padre tornava in patria per assisterla. Vilfort si presentò regolarmente in campo a Göteborg per la finale contro la Germania, nella quale segnò il 2-0 che di fatto chiudeva l'incontro e dava ai danesi il titolo di Campioni d'Europa. Purtroppo per il giocatore, al successo professionale non coincise quello familiare, perché sua figlia morì poche settimane più tardi