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I club privé

Creato il 02 novembre 2010 da Carlo_lock
I club privé comunemente detti sono posti per borghesucci arricchiti. C'è puzza di privato e c'è puzza di borghese, non c'è da nasconderselo.
Del club privé non mi è mai piaciuto il fatto che si tratta di un posto dove succede di tutto, ma a porte chiuse. E in più ha costi esorbitanti per i singoli e non per le coppie, una grave discriminazione. Ma le coppie che ci vanno secondo me sono borghesi annoiati, che sperano di rivitalizzarsi col concetto di "trasgressione". In realtà è un posto dove si fa sesso a pagamento (non mercenario, ma comunque bisogna pagare per entrare, come detto) che trasgressione è? Forse è tutta l'atmosfera che induce a pensare che si trasgredisce, il farlo di nascosto, il tirare fuori la doppia personalità, giocare a un "tradimento" consensuale. Tutto ciò non fa che farci ritornare sul concetto di "alienazione" (nella vita di tutti i giorni compiaccio i genitori, i datori di lavoro, il prete, sono un bravo ragazzo, alla sera divento un diavolo).
Il vantaggio, però, è poter avere un posto a disposizione per fare sesso, supponendo che non lo si abbia altrove. In definitiva, però, quando la coppia è stanca va al club privé oppure quando non si ha di meglio dove andare a scopare si accetta un po' tutto.
Spazi per il sesso in Italia ce ne sono tanti e ce ne sono pochi, tanti sulla carta e pochi alla luce del sole. Ecco il guaio! E se la meta è agognata, la paghi anche profumatamente.

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