Ogni dispositivo elettronico grande o piccolo che sia necessita di un insieme di istruzioni che sovrintendono alla gestione non solo delle periferiche hardware ma anche degli altri componenti software. Uno smartphone non è da meno: presenta infatti un proprio sistema operativo, un insieme di componenti software senza i quali esso non potrebbe garantire all’utente non solo sicurezza e funzionalità ma anzi, il nostro amato smartphone diventerebbe un perfetto fermacarte, sebbene risulti essere decisamente costoso.
Ovviamente, come di certo già saprete, esistono molteplici sistemi operativi:
- Android, iOS e WindowsPhone, i più celebri nel settore smartphone
- Linux con le sue distribuzioni derivate, Mac OS e Microsoft Windows, i corrispettivi per computer
Concentrandoci nel settore dispositivi mobili – in particolare nell’universo Android – troviamo mondi molto diversi e ciascuno presenta determinate peculiarità. Si tratta di una metafora che ben chiarisce lo “spazio” attorno al robottino verde che tanto amiamo.
Al mondo puro, non modificato dagli essere viventi, essenziale e quasi perfetto, allusione della versione Stock di Android sviluppata da Google, si contrappone l’insieme numeroso di pianeti che hanno subito l’influsso delle società produttrici di smartphone come Samsung con la sua Touchwiz, LG con UX , Asus con Zen UI e HTC con la sua interfaccia Sense, solo per citarne alcuni. In pratica esse condividono la stessa versione Android ma presentano una peculiarità tali da renderle a volte completamente diverse dalla versione Stock: la modifica all’interfaccia utente.
Infine descrizione a parte meritano le ROM AOSP (Android Open Source Project), la galassia in cui ruotano i mondi di CyanogneMod, Paranoid, Hazy (sviluppata da un Team italiano) e Omni tra i più conosciuti. Si tratta dell’insieme che presenta il maggior numero di elementi, grazie soprattutto alla facilità con cui ogni utente può modificare liberamente il codice e condividere con la community i propri risultati: tutto merito delle potenzialità dell’Open Source.
Tutti i “pianeti” fin’ora presi in esame sono stati creati da una “stella” di enormi dimensioni, allusione di Google che ha sviluppato, sarebbe più corretto dire comprato, da zero il sistema operativo Android.
Le ROM per Android celano dietro all’interfaccia ricca di colori, animazioni e suoni uno spazio ricco di segreti, funzionalità nascoste che (forse) mai nella vita avrete modo di provare. Si tratta di peculiarità non necessarie per un uso quotidiano del telefono, alcune a mio avviso praticamente inutili, ma che in alcuni casi possono diventare estremamente comode.
Per semplificare ulteriormente il concetto, sfruttando anche l’esempio precedente, possiamo paragonare queste funzionalità ad un insieme di abitazioni costruite sulla superficie di un pianeta, nascosti da un grosso sistema montuoso, accessibili mediante un percorso assai semplice da praticare ma incredibilmente nascosto. Individuare la corretta posizione delle abitazioni, quindi delle funzioni, non basta poiché per entraci, dunque sfruttarle, sono necessari dei codici.
Fortunatamente per voi questi codici segreti sono di dominio pubblico e abbiamo deciso di riunirli in un articolo definitivo, cosicché voi possiate consultarli ogni volta che se ne presenterà l’occasione.
Tenete presente che tutti i codici riportati sono stati testati su una ROM AOSP (Vanir), dunque qualora decideste di provarli sul vostro smartphone è possibile che alcuni risultino non funzionanti. Sono poi presenti codici che attivano semplici test per i numerosi moduli e sensori dello smartphone, ma anche codici in grado di cancellare dati, resettando completamente il dispositivo alle impostazioni di fabbrica. Agite pertanto con prudenza poiché noi di EnoyPhoneBlog non ci assumiamo nessuna responsabilità per eventuali danni arrecati al vostro dispositivo o perdite di dati e informazioni personali.
Leggi anche | Tutti i codici segreti nascosti nel dialer di Android
Prese le dovute precauzioni ecco dunque la lista tanto attesa (tutti i codici dovranno essere inseriti sul tastierino numerico – dialer – in automatico sarete rimandati alla corrispettiva funzionalità):
##4636## Informazioni sul Device, Batteria, Frequenza Radio e Statistiche.
##3282# Menu EPST.
* # * # 232338 # * # * mostra l’indirizzo MAC Wi-Fi
##33284# Field Test.
##3424# Modalità Diagnostica.
##778 (+Numero) EPST Menu.
##786# Reverse Logistic Support.
##8626337# Run VOCODER.
*#0*# Test LCD Display.
##0283##* Test Packet Loopback.
*##0289##* Test Audio.
##0588## Test Sensore di Prossimità.
*##0842##* Test Controluce e Vibrazione.
* # * # 1111 # * # * FTA Software Version.
* # * # 1234 # * # * PDA Software Version.
*##1472365##* Test Velocità GPS.
*##1575##* Test Avanzato GPS.
*##197328640##* Test Mode per Servizi Avanzati.
*##2222##* FTA Versione Hardware
##232331## Test Bluetooth.
*##232337##* Mostra Indirizzo Bluetooth.
*##232338##* Indirizzo WI-FI MAC.
*##232339##* Indirizzo Wireless LAN.
*##232339##* Versione Touch Screen.
*##2664##* Test Touch Screen.
*##273282*255*663282## Backup di Tutti i File Multimediali.
*##3264##* Versione Ram.
*##3424##* Programma.
*##34971539##* Informazioni Fotocamera.
*##44336##* Build Test.
*##4636##* Mostra telefono , Hardware , PDA , RF Chiama informazioni Data firmware.
*##7262626##* Field Test.
##7594## Spegni il Dispositivo.
*#**#7780##* Reset Della Data Di Partizione e Stato di Fabbricazione.
*#0*# Informazione Hardware e Software.
*#301279# Controllo HSUPA/HSDPA.
*#7465625# Visualizza stato di blocco del telefono.
*#872564# Controllo di registrazione USB.
*#9090# Configurazione Diagnostica.
*2767*3855# Formatta il Dispositivo allo Stato di Fabbrica.
Questi codici sono specifici solo per i dispositivi HTC:
* # * # 3424 # * # * – programma di test di funzionalità HTC
* # * # 4636 # * # * – menu info HTC
## 8626337 # – VOCODER
## 33284 # – eseguire test sul campo
## # 3424 – modalità diagnostica
## 3282 # – menu EPST
## # 786 – reverse Logistics Support