I colori di "Benetton wears" i quadri di Lilliana Comes

Negli spazi dello store del marchio trevigiano a Fiuggi, in via Rettifilo, è stata inaugurata il 15 agosto l’istallazione “Benetton wears Lilliana Comes”, patrocinata da UNICEF e Garbage Patch State. “Benetton wears Liliana Comes: United for Colors” ha avuto il suo spazio dedicato il 25 agosto presso l’United Colors of Benetton di Fiuggi, un percorso artistico dove il pubblico ha avuto modo di leggere nelle opere della pittrice e illustratrice napoletana Liliana Comes il percorso artistico che da sempre contraddistingue il brand trevigiano. Le sue creazioni si basano sul tema della multiculturalità attraverso un viaggio sensoriale tra Oriente e Occidente, tra moda e arte, presenti anche illustrazioni e costumi.

I quadri di Lilliana Comes sono approdati tra i capi colorati di Benetton grazie all’iniziativa del Direttore Artistico Giuseppe Giulio, in collaborazione con la Partnership del Nu’Bazzar di Salvatore Tassa, dell’Associazione Culturale internazionale Napoli Cultural Classic, di Adarte – Strategie per Comunicare. Il progetto vede la partecipazione anche del Creative Consultant Roberto Vitolo e della Reporter Yuliya Galycheva.

Lo scopo di Giuseppe Giulio rimane quello di portare la sua start up Fashion for Art in giro per il mondo. Come sostiene l’ideatore dell’evento: “La start up aderisce all’iniziativa benefica a favore dell’UNICEF – #Bring back the #colors – l’idea nasce per sensibilizzare i partecipanti con l’acquisto di un pastello, per sostenere le numerose campagne di Advocacy, indette dal Comitato italiano per salvaguardare l’Infanzia e l’Adolescenza nei paesi più bisognosi, tra questi Africa sub-sahariana e Medio Oriente, per diffondere un messaggio di vitalità, serenità, allegria e gioia nelle vite di migliaia di bimbi e ragazzi, concedendogli la possibilità di costruire un futuro solido fatto di colori e di arte”.

Infine, la pittrice sostiene “L’arte italiana è qui declinata al femminile, come un fenomeno tutto da scoprire, raccontandone le tendenze, le contaminazioni e le tradizioni. Il background multiculturale e interculturale va al di là dello stile, e ha l’ambizioso progetto di narrare i suoi protagonisti con uno sguardo deciso, facendo dell’arte e della moda un pretesto per indagare altre forme artistiche, a cui gli stilista talvolta s’ispirano”.