Un altro libro che ho trovato molto interessante è Colore. Una biografia di Philip Ball, che traccia la storia del colore spiegando le vicende tecniche e sociali che hanno portato a preferire un colore a un altro, a considerarne uno più prezioso, e a far capire come quel che noi adoperiamo non è poi così scontato come ci farebbe sembrare il fatto che pennarelli e affini sono oggetti quotidiani dall’uso molto semplice.
A proposito di cose scontate, è ovvio che mescolando i colori a quel modo mio fratello ha fatto gli indicatori di direzione rosa. Per ben due volte.
Forse avrebbe potuto essergli utile Colori, un libro di PatrickGeorge pubblicato da La Margherita edizioni. In realtà qui l’arancione non c’è, ma ci sono tante pagine inframmezzate da fogli di acetato che creano disegni e colori diversi a seconda della pagina su cui sono sovrapposti. Un esempio di come è costruito questo libro su può vedere sul sito dell’autore, in un video in cui una bimba mostra alcune pagine: http://patrickgeorge.biz/books-colours. Se tutti sappiamo che azzurro e giallo formano il verde, cosa succede se sovrapponiamo quello stesso azzurro all’arancione? Ecco, scopriamo che non è poi così difficile passare da una rana verde a un orso bruno, e scopriamo che con i colori si può giocare e ci si può divertire parecchio.
Della stessa serie fanno parte anche Forme, Numeri e Opposti, ma il sito dell’autore nella sezione books presenta molti altri libri tutti da scoprire: http://patrickgeorge.biz/.