I colpevoli sono sempre gli altri. Renata Polverini ieri si è dimessa e con grande dignità ha tenuto a precisare che si dimette sì, ma senza colpa, i colpevoli sono altri. I presunti altri, a loro volta, si difendono e rilanciano: anche per loro o per lui, l'ex Presidente della Commissione Bilancio regionale Fiorito per esempio, i colpevoli sono altri, non lui. Al limite, dice, può essere accusato di gestione disinvolta dei fondi ma non certamente di avere colpe in tutto questo scandalo: i colpevoli sono altri. Ma questi altri, chi sono? Notava Padellaro all'Infedele da Gad Lerner che, nell'ordine, i politici hanno detto che adesso è ora di cambiare dopo il caso Lusi, poi l'hanno detto dopo il caso Belsito e adesso lo dicono dopo il caso Fiorito, ma non ci vuole Sherlock Holmes per capire che non hanno fatto niente dopo Lusi, non hanno fatto niente dopo Belsito e non faranno niente dopo Fiorito.
A chi si alza indignato e punta il dito, e appartiene alla classe politica, magari di quei partiti che facevano parte del Consiglio regionale laziale e beccavano i soldi, e che soldi, e stavano zitti, senza che gli venisse in mente di dire: "ma non saranno troppi"?, ebbene, a quel politico che vuoi dire? e, soprattutto, come fa a essere ancora credibile agli occhi non dell'opinione pubblica ma dell'elettore? Ebbene lo è. Magari non adesso ma fra tre mesi la gente si sarà stancata di tenere il broncio a quelli che ha sempre votato, spesso solo perchè odia la parte politica avversa (come gli hanno insegnato a fare) e tornerà a votarli perchè loro, saggiamente, la butteranno sullo scontro : noi contro loro, tu sei dei nostri, e menate del genere. Ecco, i politici sono gli altri. A cominciare da quando si vota, con tutto il carico negativo che contiene il termine, i politici sono gli altri e siccome non vorrai votare per quegli altri lì? allora vota per noi. Sono gli altri quando si sbaglia, sono gli altri quando si pretendono soldi in cambio di favori, quando si raccomandano o piazzano amici e parenti, quando si sottraggono soldi pubblici per scopi privati, quando si aumentano i vitalizi insomma, sono sempre gli altri quando le cose vanno male ma sono loro quelle poche volte che le cose vanno bene.
Siccome non li ho sentiti così spesso dire sì questo l'ho fatto io, di questo sono io il responsabile ma parlano sempre degli altri, devo arguirne che si riferiscono quasi sempre a fatti in cui le cose vanno male. Sarebbe facile a questo punto associare politica a cose che vanno male.
Io però continuo a stupirmi degli italiani. Non soltanto perchè tollerano da quasi settant'anni più o meno la stessa classe politica ma perchè concedono ai politici una serie infinita di seconde e terze possibilità che non concederebbero a nessun altro: chi rimarrebbe in un ristorante in cui dopo tre volte che chiami il cameriere e quello risponde adesso vengo, invece non arriva mai? o resterebbe in un negozio in cui ci si rivolge per tre volte al commesso e quello ti risponde adesso arrivo e invece non lo fa? oppure chi continuerebbe a chiamare un amico o un parente per sentirsi rispondere ogni volta richiamami fra cinque minuti? o chi non cambierebbe quel professionista che promette di passare ogni volta che lo chiamate e non lo fa mai?
Io credo che già alla seconda volta tutti manderebbero a quel paese l'interlocutore e se ne andrebbero. Perchè allora non lo fanno anche con i politici?
Ecco, per me gli italiani sono molto più misteriosi della classe politica, sono veramente altri.
Magazine Politica
I colpevoli sono sempre gli altri: le dimissioni di Renata Polverini e i politici (e gli italiani) altri
Creato il 25 settembre 2012 da Paopasc @questdecisionePossono interessarti anche questi articoli :
-
La napoletanità di Pino Daniele ritrovata grazie a “Unici” di Giorgio Verdelli
Qualche volta capita che il Servizio Pubblico televisivo ci sorprenda. Lo ha fatto con lo speciale che Unici di Raidue ha dedicato a Pino Daniele a un mese dell... Leggere il seguito
Da Rosariopipolo
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Servizio pubblico – la coppia scoppia
Il patto del nazareno che è vivo o è morto, la coppia che forse scoppia (come il titolo della puntata di Servizio pubblico). Un presidente del consiglio, che è... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Diritti, dignità e identità
Senza diritti, una persona è privata della sua dignità. E senza dignità una persona è privata della sua identità.Diritti, dignità e identità: tre parole chiave... Leggere il seguito
Da Funicelli
SOCIETÀ -
Ora che licenziare è più facile, pensate davvero che diminuirà il precariato? (d...
Impresentabili Le chiacchiere stanno a zero. Dopo l’approvazione dei decreti attuativi da parte del governo, fra poco più di una settimana con l’anno nuovo... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Gad Lerner: "Inizia la parabola discendente di Renzi"
Elezioni regionali, Gad Lerner: "Inizia la parabola discendente di Renzi, de profundis per la nostra democrazia" (Gad Lerner - Huffington Post) Renzi a capofitt... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Taglio vitalizi ai Consiglieri del Lazio: molto rumore per nulla
Pubblichiamo un articolo/dossier di Roberto Crea, Segretario di Cittadinanzattiva Lazio Onlus Quando si parla di tagli agli emolumenti per i politici, il rischi... Leggere il seguito
Da Carteinregola
ATTUALITÀ, INFORMAZIONE REGIONALE, OPINIONI, SOCIETÀ