Il Consiglio Comunale di ieri sera è stato rinviato per permettere ai commercianti di Terrasini, venuti in massa a protestare in Piazza Falcone e Borsellino con impeccabile compostezza e contegno, di esprimere il proprio disappunto circa la grave situazione che investe il loro settore e l’assoluta latitanza da parte dell’Amministrazione Comunale.
Il Gruppo Consiliare “Henri d’Aumale” non può che esprimere la propria solidarietà e vicinanza ai commercianti di Terrasini che, a fronte di una già grave crisi economica, devono fare i conti anche con una realtà che vede il paese di Terrasini abbandonato a se stesso sotto tutti i punti di vista e privo di una forte strategia di sviluppo in grado di farlo emergere come vero polo di attrazione turistica.
A parte un piano traffico che andrebbe rivisto, i commercianti hanno evidenziato l’inadeguata programmazione estiva, la mancanza nel centro storico di arredo urbano, la grave questione della sicurezza pubblica e, in generale, la totale sordità degli amministratori di Terrasini riguardo le problematiche avanzate dagli stessi.
Durante l’incontro di ieri sera, fatto gravissimo, si è registrata la totale assenza della giunta. Da evidenziare l’atteggiamento di alcuni assessori che fino a pochi minuti che iniziasse l’incontro con i commercianti si trovavano al Palazzo Municipale e, come se la cosa non gli importasse e non gli riguardasse, se ne sono andati alla chetichella. In sostanza, una mancanza di rispetto inaudita e ingiustificabile nei confronti dei commercianti terrasinesi che sono stati ascoltati dai consiglieri comunali, scrupolosamente presenti benché la seduta fosse stata rinviata.
Ma il fatto sicuramente più grave è stata l’assenza del sindaco Mimmo Consiglio. Si sarebbe dovuto precipitare in aula assumendosi le proprie responsabilità. Evidentemente aveva cose più importanti da fare.
Terrasini, 23 luglio 2010
Il gruppo consiliare “Henri d’Aumale”
Consiglieri Antonino Gallina e Franco Cascio