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I confronti: l'abisso che ci separa da Amsterdam. Mezzi pubblici, arredo urbano, aree verdi, stazioni, rifiuti e molto altro

Creato il 18 agosto 2014 da Romafaschifo
Vorrei condividere con voi la mia esperienza di un viaggio ad Amsterdam che si è concluso qualche giorno fa. Io ed altre persone siamo andati tramite volo in partenza da Fiumicino.All'arrivo ad Amsterdam ci dirigiamo nella hall dell'aeroporto: subito ci accoglie una vasta area con ampie vetrate che agevolano l'entrata della luce, l'esatto opposto della zona ritiro bagagli stile catacomba con pannelli beige dell'aeroporto nostrano. Dopo quattro minuti i bagagli escono dal nastro trasportatore, li ritiriamo e ci rechiamo al centro informazioni appena fuori dall'area ritiro bagagli.Il dipendente ci indica la strada per prendere arrivare alla banchina del bus per il centro città. Non appena arrivati alla zona bus, una signora con una divisa fluorescente con sopra scritto “Tickets and info” si avvicina e ci chiede se avevamo bisogno di informazioni, dopodiché ci mostra su una mappa i mezzi che avremmo dovuto prendere per arrivare in hotel.I confronti: l'abisso che ci separa da Amsterdam. Mezzi pubblici, arredo urbano, aree verdi, stazioni, rifiuti e molto altro

Ad Amsterdam, i mezzi pubblici hanno il controllo del biglietto / abbonamento elettronico all'entrata da parte del conducente (come in tutto il mondo Roma esclusa), e nel caso di mezzi articolati come i tram vi è anche un aiutante presente in un gabbiotto a lui dedicato. In caso non si disponga di un titolo valido, è possibile acquistarlo all'entrata. Un giorno una ragazza ci metteva troppo a pagare e il tram non è ripartito finché l'operazione non è stata completata (previo avviso dagli altoparlanti da parte del conducente); ovviamente nessuno si è permesso di lamentarsi circa la situazione: la cosa è universalmente accettata come giusta per la collettività. Le entrate e le uscite sono ben distinte, in quest'ultime vi sono dei tornelli che non permettono l'entrata, inoltre come ulteriore precauzione, le porte si chiudono immediatamente in maniera automatizzata quando l'ultimo passeggero uscente ha lasciato il mezzo. Ciò è possibile grazie all'obliterazione anche in uscita, che permette al sistema di tener conto del numero dei passeggeri che devono transitare. Nel filmato, girato affianco al gabbiotto del controllore nella parte centrale del tram, è possibile notare quanto appena affermato, inoltre si nota come alcune persone escano dall'entrata: nonostante sia vietato, ciò non compromette il controllo delle persone in entrata. MARCIAPIEDI E VIABILITÀInnanzitutto sono dritti: in caso di pendenza, essa è uniforme, non vi sono avvallamenti assurdi che spaccano le caviglie del malcapitato di turno. Una parte è adibita a passaggio pedonale, un'altra delimitata generalmente da un gradino o da una striscia, al passaggio delle biciclette e ciclomotori di bassa cilindrata.I confronti: l'abisso che ci separa da Amsterdam. Mezzi pubblici, arredo urbano, aree verdi, stazioni, rifiuti e molto altro

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Un'ulteriore area sui marciapiedi è destinata a parcheggio delle stesse. Infine in zona centro storico, per quanto riguarda le auto, per senso di marcia si ha: una corsia di parcheggio e una corsia di transito. La sosta vietata in doppia fila è fisicamente impossibile.Il numero delle auto in circolazione è molto basso, in quanto per gli spostamenti in città è addirittura controproducente rispetto a prendere la bicicletta o il mezzo pubblico: se ci sono pochi posti e sai già in partenza che non puoi sostare in divieto, fai altre scelte. Ogni strada ha la sua corsia per le biciclette, la loro diffusione è totale. Ho visto utilizzare tale mezzo da parte di persone di tutte le età, dai neonati alle signore anziane, con la pioggia o con il sole. A tal proposito, vi mostro delle foto di passeggini stile bicicletta.

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Le strade il cui limite è a 30 Km/h, nel momento di ricongiungersi alle arterie principali, devono incrociare un marciapiede tramite un dosso rialzato. Abituati a Roma tendevamo ad aspettare che le auto passassero, invece ricevevamo dagli automobilisti indicazione di passare.

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Per quanto riguarda l'asfalto, non ho visto neanche una parte di manto stradale scrostata come se ne vedono a Roma, i lavori vengono fatti a regola d'arte.L'inquinamento atmosferico è bassissimo: scordatevi l'onnipresente odore di gasolio bruciato di Roma. Ovunque ci sono colonnine di ricarica per mezzi elettrici, e questi ultimi non mancano, anche in versione sportiva:
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I parcheggi a pagamento hanno le colonnine che permettono il pagamento solo con carte o telefono cellulare, impedendo l'utilizzo di contante in modo tale da abbattere i costi di recupero delle monete da parte degli addetti e di eliminare le truffe o i furti.

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I binari dei tram sono in un contesto di bellezza, non ci sono orrende e grigie ferrovie come quella che divide e degrada la via Casilina.
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Addirittura alcuni di essi passano in mezzo a piazza importantissime, con una ricaduta quasi nulla sul piano dell'immagine.STAZIONE CENTRALEAlla stazione centrale non vi erano venditori e/o taxi abusivi a molestare i passeggeri. Nella parte sotterranea, dove vi è la metropolitana, vi sono biglietterie che non sono presidiate da persone sgradite come a Roma.
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Inoltre, gli addetti alla stazione impediscono la permanenza nell'area di persone che non devono prendere i mezzi: mentre scattavo delle foto sono stato avvicinato da un inserviente che mi ha detto gentilmente (sottolineo, gentilmente) che non si può sostare nella stazione per motivi di sicurezza e che se ci fosse stata la polizia mi avrebbero portato via. Ho chiesto scusa e ho risolto la questione andando via.

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PARCHI E VERDE PUBBLICONei parchi pubblici sono presenti innumerevoli animali, come anatre e cigni.
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Passeggiando per la strada si possono osservare installazioni particolari, come sedie e dondoli in ghisa (funzionanti), oppure scacchiere giganti, con persone a giocare.
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ARTISTI DI STRADAIn piazza Leidseplein, ogni tanto appaiono artisti di strada, anche di elevato spessore: qui di seguito la foto di attrici del vicino teatro che promuovevano il loro imminente spettacolo “Così fan tutte” di Mozart.
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Ovviamente tutti liberi di fare foto, nessuna richiesta esplicita di una contropartita in denaro.SOLDIIl contante? Alcuni esercizi commerciali non lo accettano, e attaccano alla porta d'ingresso un adesivo con scritto “cards only”. Tra quelli che invece accettano il contante, qualcuno fa fatica a trovare le monete del resto, questo per far capire quanto poco viene utilizzato (giusto per le mance). Ovviamente questo costume riduce enormemente l'evasione fiscale. IMMONDIZIA E VANDALISMIDevo dire che qualche sacco di immondizia l'ho trovato davanti l'uscio delle case, probabilmente in attesa del passaggio del servizio di nettezza urbana. Ma per il resto, i cassonetti dell'immondizia sono tutti interrati e non vi è possibilità di accedere al loro contenuto.
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Per quanto riguarda i vandalismi, non ne ho visti, porto ad esempio la pensilina di una fermata del tram. Perché da noi ci sono un esercito di imbecilli che hanno devastato le pensiline con vernice e acido e qui no? Perché?
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CONCLUSIONEAl termine del viaggio di ritorno, a notte fonda, appena uscito del terminal di Fiumicino, una persona senza dire alcunché mi mostra nella sua mano un foglio giallo con la scritta TAXI, gesto che immediatamente mi ricorda di essere di nuovo a Roma, città che con una giusta cura non avrebbe eguali nel mondo.

Lettera Firmata

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