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I conti correnti business: guida alla scelta

Da B2corporate @b2corporate
Nel settore bancario si sente molto spesso parlare dei conti correnti; con questo termine ci si riferisce quasi sempre ai conti correnti bancari dedicati alle famiglie e in generale ai privati. Negli ultimi anni, però, a seguito dell'emanazione di nuove normative che regolano questo settore, sono comparsi sul mercato i conti correnti aziendali. Nello specifico sono due le leggi che regolano il settore dei conti per aziende e professionisti; la prima è il decreto 223 del 2006 con il quale è stato introdotto in Italia l'obbligo di apertura di conto corrente ad hoc per tutte quelle realtà aziendali, che si trovano a gestire quotidianamente flussi di denaro in uscita e in entrata.
I conti correnti business: guida alla scelta
In seguito nel 2008 con il decreto legge 112 è stata parzialmente modificata la prima normativa: con questo decreto infatti si è ribadita la necessità per le aziende, i liberi professionisti, le associazioni e i condomini, di dotarsi necessariamente di un conto corrente; tuttavia nel caso dei liberi professionisti e delle ditte individuali, il conto corrente utilizzato per scopi aziendali può essere anche lo stesso adoperato per la gestione delle proprie necessità private. Con l'introduzione di questi obblighi per i lavoratori autonomi e le aziende le banche hanno quindi iniziato a proporre sul mercato conti correnti appositamente pensati per queste realtà.
Le caratteristiche e i servizi dei conti aziendali
Tenendo conto del fatto che i bisogni finanziari delle realtà imprenditoriali sono sicuramente più complessi di quelli dei privati i principali istituti bancari hanno lanciato dei conti correnti ad hoc dotati di servizi addizionali. Nello specifico questi conti correnti per le aziende dovrebbero garantire:
•    gestione del conto online;
•    bonifici e pagamenti;
•    carte di credito e bancomat;
•    domiciliazione utenze;
•    POS di recente resi obbligatori;
•    fideiussioni;
•    f24, Riba e Mav per la gestione dei tributi;
•    Rid (rapporto interbancario diretto)
Naturalmente la possibilità di usufruire di questi servizi fa aumentare considerevolmente il costo medio di questi prodotti rispetto ad un normale conto corrente per privati. Proprio per questa ragione è fondamentale individuare i prodotti bancari più completi ma, al tempo stesso, convenienti.
I conti correnti business: guida alla scelta
I migliori conti correnti aziendali del momento
Vediamo di seguito alcuni dei migliori conti correnti bancari per aziende e professionisti. Innanzitutto segnaliamo Conto Business di Intesa San Paolo, sicuramente tra le proposte più convenienti; questo conto offre, ad un costo minimo di dieci euro mensili (per meno di 30 operazioni trimestrali), tutti i principali servizi bancari di cui una realtà aziendale può aver bisogno. Interessante anche l'offerta “Conto dinamico” di Banca Sella che un costo mensile di circa 50 euro offre estratti conto online gratuiti, prelievi gratuiti allo sportello ed un ottima piattaforma per l'internet banking. Per finire segnaliamo il conto small business di Fineco Bank particolarmente adatto per chi desidera gestire le operazioni principalmente online e da dispositivi mobili. Questo conto aziendale offre, a soli 70 euro l'anno, bonifici e prelievi gratuiti, f24, estratti conto e estratti contabili archiviati online nonché una carta multifunzione a zero canone.
Per approfondimenti e ulteriori dettagli visita il sito www.conticorrentiaconfronto.it

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