Provate ad ascoltare le obiezioni che pongono i nostri governanti alla proposta di ridurre le spese della politica (meglio delle caste), alla riduzione delle auto blu, delle scorte ecc…, vi accorgerete che è sempre quella: si risparmierebbero “solo” alcune centinaia di milioni di euro.
A parte la stupidità della risposta e l’offesa insita nella medesima, che male ci sarebbe?
Già, perchè nella situazione in cui siamo non bisogna sputare proprio su nulla; come sa bene ognuno di noi, se ti trovi, economicamente, nel guano tanto che anche se nessuno fa l’onda stai annegando hai due sole strade: aumenti le entrate o diminuisci le uscite, meglio ancora se riesci a fare entrambe le cose.
Perchè non è che noi, poveri e stupidi mortali, non rinunciamo ad andare al cinema, a comperare un paio di scarpe, alle sigarette, alla colazione al bar, a spegnere le luci delle stanze in cui non stiamo solo perchè risparmieremmo solo poche centinaia di euro; magari prima di rinunciare al dentista, alla scuola, al mangiare cominciamo da quelle che costano meno sacrifici e sono meno importanti.
L’altra obiezione che pongono alla riduzione di queste spese statali è che gli stipendi del personale addetto dovremmo pagarli lo stesso; vero è, ma basterebbe ricollocare il personale in altre attività a beneficio dell’intera collettività.
Se gli autisti delle auto blu sono comunque stipendiati li mandiamo a guidare gli autobus; gli addetti alle scorte li mandiamo a pattugliare le strade, il personale amministrativo lo mandiamo negli ospedali, i commessi di montecitorio li mandiamo a fare i bidelli nelle scuole ecc…
Con la carenza di personale che hanno alcuni enti tutto questo personale lo ricicliamo che è un piacere.
Altro capitolo di spesa a cui potremmo rinunciare senza sentirne, minimamente, la mancanza sono le multe che paghiamo alla comunità europea che, a tutt’oggi, sono circa 146.
Solo per le due più note: rete 4 e quote latte paghiamo circa 1.500.000 euro l’anno.
Questa è solo una brevissima carellata molto, ma molto, macro delle spese che si potrebbero tagliare senza che i cittadini si accorgano di nulla e senza il minimo rimpianto.
Per quanto riguarda l’aumento delle entrate non può mancare il grande capitolo dell’evasione fiscale.
Come ben sapete io non sono molto filo americana, ma di quel paese prenderei in toto, almeno per una ventina d’anni, il loro sistema fiscale: pago le tasse su quello che effettivamente trattengo in tasca, ergo posso scaricare qualunque cosa, dal giornale all’acquisto di una casa, passando attraverso le spese sanitarie, di gestione delle case, delle vacanze.
A quel punto la stragrande maggiorana dell’evasione sarebbe debellata perchè se io registro un’uscita qualcuno, da qualche altra parte, dovrà registrare un’entrata.
Se queste semplici quattro manovre venissero applicate salderemmo i nostri debiti e quelli delle future generazioni, ma avete forse sentito un politico, e diico uno, fare proposte del genere?
Io no, ma se me lo sono persa segnalatemo, sarò lieta di dargli, almeno, il mio voto.
Statemi bene….