Lo faccio o non lo faccio? La domanda nasce spontanea: il corso preparto non è, infatti, obbligatorio e le mamme hanno la libertà di scegliere se parteciparvi o meno. Partiamo con ordine: in cosa consiste un corso pre-parto? Altro non è che una serie di incontri tra future mamme (al sesto, settimo o ottavo mese di gravidanza) con un gruppo di esperti sanitari qualificati (ginecologi, pediatri, assistenti sanitari, psicologi) che hanno luogo all’interno di consultori, ambulatori privati o ospedali al fine di aiutare a preparare le mamme al momento del parto e informarle sui cambiamenti del loro corpo durante i nove mesi di gravidanza.
E’ l’ideale per tutte quelle mamme (e sono quasi la totalità) che per quanto emozionate per il grande evento vivono con un po’ di ansia il momento del parto. Il modo migliore per affrontare la situazione è quella di essere consapevole di come si svolgerà il travaglio così da non farsi prendere dal panico e vivere in modo sereno il parto. Ecco perché anche se non obbligatorio, il corso è vivamente consigliato.
Sono due le parti che compongono un normale corso preparto: una prima è teorica e prende in rassegna una serie di interessanti argomenti, come i metodi contraccettivi da utilizzare dopo il parto e come accudire il neonato, solo per fare qualche esempio. La seconda parte del corso è invece di natura pratica, al fine di garantire, tramite una serie di semplici esercizi, quel rilassamento muscolare che sarà utilissimo al momento del travaglio. A differenza di quanti possano credere il corso pre-parto non è solo per le donne, ma in alcuni momenti è utile la presenza anche dei papà, che così potranno mentalmente condividere con voi questo momento di preparazione.
I corsi si dilungano all’incirca su una decina di incontri e la registrazione, per chi fosse interessato, è da fare entro la fine del sesto mese. Una cosa è importante sottolinearla: i corsi hanno la funzione di rilassare le future mamme, di non mandarle in apprensione. Se parteciparvi per qualsiasi motivo (sede scomoda, difficoltà nell’utilizzo dei mezzi di trasporto, orario difficile) accedere al corso diventa una fonte di stress è meglio lasciare perdere. La cosa più importante per la salute di mamma e bambino è la tranquillità. A quella non bisogna mai rinunciare.