In rete circola da diverso tempo un’immagine che spiega quando siano ridotti i costi reali della produzione di iPhone 5. La società che si occupa della commercializzazione del melafonino è la Foxconn e da diverso tempo si parlava della possibilità di integrare i robot nella catena di assemblaggio aziendale.
Questo sta a significare che ci saranno dei miglioramenti nella condizione di lavoro degli operai? A quanto pare questa possibilità è molto remota, infatti, è quasi certo che per iPhone e iPad non cambierà nulla. Alcuni mesi fa il CEO di Foxconn parlava del’automazione intelligente e tutti pensavano a dei robot capaci di assemblare migliaia di iPhone al giorno.
E’ praticamente impossibile integrare un progetto del genere perché si tratta di un’idea estremamente costosa e complicata che non offre la flessibilità richiesta di Cupertino. Attualmente sono presenti dei robot che danno una mano alla creazione di iPhone 4S e iPhone ma queste macchine sono integrate per compiti piuttosto semplici.
Alcuni robot infatti vengono utilizzati per rimuovere gli iPhone dagli alloggiamenti dedicati entro 24 ore dai test dopo il controllo delle funzionalità Wifi, si tratta quindi di dispositivi che non fanno altro che prendere e spostare i vari dispositivi ma senza effettuare nulla di complicato.
La maggior parte delle attività umane è piuttosto elevata e di conseguenza sembra impossibile poter integrare l’aiuto di robot meccanici. Non è da escludere la possibilità che nel prossimo futuro i robot siano in grado di assemblare da soli gli iPhone ma si tratta di una possibilità davvero remota. La realtà dei fatti è la seguente: un intero impianto produttivo e automatico in realtà potrebbe essere integrato ma con costi davvero elevati.
Come si fa a pensare che La foxconn, pronta a pagare 220 euro al mese i suoi dipendenti, sia interessata a sviluppare e integrare robot dai costi elevatissimi?