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I Dati di Traffico da Facebook ai Siti d’Informazione

Creato il 07 gennaio 2013 da Pedroelrey

Ben Elowitz, co-fondatore e CEO di Wetpaint, sito di notizie di gossip che ha sviluppato una piattaforma tecnologica fortemente incentrata sull’attirare traffico dai social media ed in particolare da Facebook, che da qualche mese è a disposizione degli altri editori, ha pubblicato in questi giorni i dati sulle testate più social, sui top 50 siti d’informazione in lingua inglese che hanno il maggior traffico da Facebook.

Dai dati pubblicati, escludendo Wetpaint, emerge come in percentuale sia BuzzFeed a trarre il maggior beneficio da Facebook che apporta il 18,5% delle visite nel mese di novembre.  Si evidenzia come nelle prime 5 posizioni siano 4 i siti di gossip ed uno dedicato alla musica ed al tempo libero, allo svago degli adolescenti, a beneficiare maggiormente di Facebook.

A valori assoluti è invece Huffington Post [versione USA] ad avere il maggior numero di visitatori con ben 7,5 milioni di click che arrivano dal social network. Seguono CNN e Fox News.

La prima testata tradizionale, il primo sito d’informazione di una fonte informativa che ha anche una propria versione cartacea è il «The Guardian» che ha il 5,6% del traffico da Facebook, seguito dal «The New York Times» con il 4,1%. Il quotidiano statunitense, che ha circa 10 milioni di utenti unici mensili in più rispetto a quello britannico, ottiene il maggior volume di visitatori: 2,1 milioni di visite nel mese.

Traffico % Facebook

Osservando il numero di fans, di “mi piace” sulle pagine Facebook delle testate in questione non pare esservi una correlazione tra traffico generato e numerosità di fans. Al riguardo basti vedere la pagina di BuzzFeed e quella del NYTimes.

Resta dunque da capire se, come parrebbe, sia una questione di interessi prevalenti per coloro che sono iscritti al social network più diffuso al mondo, o se invece sia una questione di trattamento, di linguaggio e relazione tra chi cura la pagina su Facebook e le persone che la popolano. Tema da approfondire con un’analisi ad hoc.

Qualunque sia l’ipotesi quel che è certo è che Google resta di gran lunga il principale riferimento per generare traffico ai siti delle testate d’informazione con un numero di utenti che per tutto il 2012 è sempre stato abbondantemente superiore come mostra l’immagine sottostante.

Dati che, nella mia interpretazione, hanno una doppia valenza. Da un lato evidenziano una bassa fedeltà alla testata. I lettori, le persone, cercano la notizia e non la fonte specifica. Dall’altro lato l’ennesimo ridimensionamento per le testate tradizionali di quello che Frédéric Filloux sapientemente aveva definito“sharing mirage” frutto, su questo sì non ho dubbi, di un utilizzo dei social media come semplice amplificatore, come megafono e non come mezzo di ascolto e di relazione con le persone.

Facebook-v.-Google


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