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I dejavu’: le origini 3

Da Maxdejavu

Bene, nostri beneamati piranciuli, riprendiamo la narrazione!!!! :)

Oggi ci concentreremo sul nostro caro e indimenticabile proprietario di casa, un uomo che candidamente ammise di essersi candidato alle comunali (e lo hanno anche votato), solamente per riuscire a farsi asfaltare la strada che lo portava a casa (e ci è pure riuscito… questa è l’Italia).

Tra le tante disavventure con Bruto, giusto per citarne qualcuna ci sono:

________

Max e l’antenna;

E’ forse anche grazie a Bruto che i coniugi Dejavù oramai da anni sono scollegati dalle reti televisive.
Una mattina, a causa di un fortissimo vento, l’antenna della Spelonca venne letteralmente stracciata e sbattuta sul tetto.
Io, ritenendo che la manutenzione straordinaria fosse a carico del proprietario (Che idiota, avrei già dovuto imparare… ma…) chiesi a Bruto che l’antenna venisse riparata.
Per tutta risposta lo stronzetto, mi chiese di accompagnarlo sulla copertura per prendere visione del danno.
“Ha visto, ha spezzato l’asta”
“Già”
“Bisognerà chiamare un tecnico TV”
“Già”
“A questo punto, visto che dobbiamo aggiustarla la sostituisco con una parabola così lei a casa ha il satellitare”
“Fico”
“Poi facciamo l’aggiornamento del canone mensile!”
“Cosa?”
“E certo!”
“…”
“Ascolti, altrimenti la ripariamo assieme”
“Assieme?”
“Si”
“Ma guardi che ci saranno 10 metri di dislivello! E’ attaccata alla parete…”
“…”
“Se cadiamo ci ammazziamo”
“Macchè… cosa vuole che sia…”

Dopo 10 minuti la scena era…

“Allora Sig. Dejavù, lei mi tiene la fune mentre io riparo l’antenna… poi mi passa gli attrezzi”
“Ok”
“…”
“…”
“Oh madonna santa…”
“Che c’è adesso?”
“Non lo so, non mi sento bene…”
“…”
“Mi gira la testa”
“…”
“Non mi è mai capitato, non soffro nemmeno di vertigini”
“…”
“Eh, Su santu chi ta nasciu”
“Che c’è”
“Sono salito in copertura con le ciabatte”
“…”
“Non sono idonee”
“…”
“Ascuttasa, vada lei, la reggo io con la fune… nelle mie condizioni non mi sembra il caso…”
“…”
“Oh no?”
” O.° “

_______

Oppure per citare qualche altra discussione celebre tra noi, quella riguardante la scritta che campeggiava su un muro della villa, coperto accuratamente con delle fresche frasche:

Leggere le avvertenze prima dell’uso:

“Buongiorno Sig. Bruto, le ho portato il mese”
“Grazie, dia qui!”
“…”
“10, 10, 20, 50, mmm… mmm…. mmm… mmm… mmm….”
“…”
“Scusi, non è per non fidarmi di lei ma magari mi era volata via qualche banconota mentre l’avevo in mano!”
” O.° “
“Tutto bene? Vi state trovando bene?”
“Si, uno spettacolo…”
“Ha visto? Che le dicevo…”
“Sig. Bruto… mi scusi… ma quella scritta sul muro di cinta della villa?”
“Quale?”
“Quella…”
“Guardi non la vedo”
” O.° “
“Non so di cosa parla…”
“Benvenuti a Villa Bruto. Lasciate ogni speranza voi che entrate!”
“Aaaaah, quella scritta…”
“…”
“Non l’avevo mica capita… ehm, l’hanno fatta i miei nipotini”
“Ah, che simpatici…”(Ma io non ho mai visto i suoi nipotini in circolazione, secondo me è l’inquilino bombarolo)”

_________

E quando mi parlò con parole empie d’amore, della sua vita con la moglie.

L’Amore è bello perchè è vario

“E dopo un pò, purtroppo ci fai l’abitudine”
“A cosa”
“A stare solo”
“Mi spiace”
“E’ stata un anno intero malata”
“…”
“L’ho portata continuamente a visita, ci hanno fatto spendere una barca di soldi in medicine che alla fine sono risultate inutili… inutili”
“Mi spiace…”
“Alla fine cosa mi resta?”
“…”
“Nell’ultimo periodo ho dovuto, purtroppo, imparare a lavarmi le mutande…”
“…”
“E se avessi capito per tempo che erano soldi buttati… sa quanti soldi avrei risparmiato? Una barca”
“…”
“Uno fa i sacrifici tutta la vita, li spende per la moglie e alla fine non serve a nulla”
” O.° ”

TO BE CONTINUED


Filed under: Follia collettiva Tagged: manutenzione straordinaria, reti televisive, spezzato, tecnico tv

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