I Demoni
di Tobias O. Meissner
Armenia Editore
384 pagine, 16.50 euro (11.99 in versione ebook)
Sinossi
Da tempo immemorabile, i demoni sono relegati in una gola che dovrebbe tenere le creature del male eternamente separate dagli uomini. Ma, per un caso fortuito, i demoni Irathindur e Gäus riescono a fuggire. Per assicurarsi la forza vitale di cui si nutrono, penetrano nel regno di Orison, dove prendono possesso dei corpi del re e di una nobildonna. Da quel momento in poi, sono i demoni a governare il paese all’insaputa degli uomini. Ben presto, però, appare chiaro che la forza vitale del mondo appena conquistato non è sufficiente per due demoni. Irathindur e Gäus sono costretti ad affrontarsi in una guerra senza esclusione di colpi. Per poter sopravvivere, le due creature del buio scatenano uno spietato conflitto che trascina nell’abisso non soltanto gli uomini, ma il mondo intero…
Commenti
Abbandono per una volta la mia abitudine di recensire solo libri che vanno dalla sufficienza in su per parlarvi in breve di questo romanzo.
Preciso innanzitutto che non l’ho comprato, bensì mi è stato regalato da chi pensa che la letteratura di genere sia in fondo un po’ tutta uguale. Non faccio una colpa a chi mi ha donato questo libro, in fondo non si può conoscere tutto nella vita, no?
Resta il fatto che abbiamo a che fare con un romanzo orripilante. Bruttissimo.
Finirlo è stato un vero e proprio sforzo di volontà, anche se avevo la curiosità di constatare quali e quante altre sbavature poteva aver preso l’autore dopo i pessimi capitoli iniziali. Mi ha sorpreso in negativo: I Demoni è un libro che prosegue in un crescendo di bruttezza e di non sense.
Il romanzo ha tutto ciò che si può dire di male di un certo tipo di fantasy: un’ambientazione improbabile, fatta di reami piazzati a caso su una mappa disegnata da un bambino di prima media. Nomi dai suoni strani, senza alcuna coerenza linguistica o fonetica. Falle nella trama che oramai non vedo più nemmeno nelle autoproduzioni più approssimative.
Il tutto riconducibile a quella terribile affermazione:
(domanda)”Perché questa cosa funziona in tal modo? Non ha senso!“
(risposta)”Perché sì! Perché è fantasy!“
Ne I Demoni c’è una storia di due creature infernali fuggite per sbaglio dall’abisso in cui sono state intrappolate per secoli. Una volta libere prendono le sembianze di due governanti, un principe e una duchessa, col solo intento di portare caos e guerra nel mondo degli uomini. Solo la magia può fermarli, ma da tempo i mortali non padroneggiano più le arti arcane. O forse sì. O forse boh.
Lo stile narrativo passa dal young adult di elementare qualità, a momenti fetish in cui uno dei servitori della duchessa sogna di essere schiavizzato dalla sua padrona, che se ne va in giro, da brava MILF, inguappata in un paio di pantaloni in latex che danno occasione all’autore di sottolineare più volte la tonicità del suo culo. No, non sto ironizzando: ci sono davvero questi terribili sbalzi di registro.
Si rimane basiti a leggere questo libro. Ci si chiede come mai è arrivato in Italia dalla cupa Germania, con tutti gli ottimi titoli fantasy più meritevoli che rimangono non disponibili per il nostro mercato. Non troppi anni fa Armenia aveva un catalogo molto più interessante, anche se si trattava di moltissimi titoli presi dalle novelization dei giochi di ruolo.
Se questa è la media delle sue pubblicazioni attuali… mamma mia!
Per tacere poi del prezzo dell’ebook: 12 euro. D-o-d-i-c-i euro. Non so se ho reso l’idea.
Contate che in questi giorni io mi sono portato a casa quattro ottimi romanzi digitali (in inglese), da circa seicento pagine ciascuno, spendendo in totale 19 euro.
C’è davvero bisogno di aggiungere altro?
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