I denti del giudizio e la cura della cosiddetta "malattia mentale"

Creato il 22 dicembre 2014 da Corradopenna

L'iincredibile aumento del corso degli anni delle persone rinchiuse in manicomio  negli Stati Uniti, illustrazione tratta dal libro di H. Cotton.

Il Dr. Henry Cotton, direttore della famosa clinica psichiatrica New Jersey State Lunatic Asylum, faceva notare in una pubblicazione del 1921 che quando ci sono dei denti del giudizio impattati o ritenuti bisogna sempre considerarli una situazione patologica, causa di malattie, non solo fisiche ma anche d’indefinite situazioni di disagio nella sfera psichiatrica. E aggiungeva: “Se troviamo questi denti in pazienti sani che non mostrano di avere patologie, dobbiamo estrarli lo stesso questi denti? La risposta è un incondizionato e caloroso SI.” Cotton stesso era guarito da un grave collasso nervoso che l’aveva colpito quando individuò dei denti del giudizio che dovevano essere estratti. All’ospedale del New Jersey di cui era direttore, Cotton continuò a raccogliere parecchie osservazioni cliniche e poté confermare che la sparizione dei sintomi mentali eseguito dell’estrazione di denti del giudizio impattati era definitiva e stabile molti mesi dopo l’intervento. Secondo molti autori dell’epoca i focus dentali erano la più importante causa di malattia mentale, seguiti dai focus intestinali causati da cattiva alimentazione (Mummery 1880, Dickinson 1890, Van Doorn 1909, Price1923, Winter 1926). Vedi il libro di Henry Cotton The defective delinquent and insane, the relation of focal infections to their causation, treatment and prevention (1921)  ("Il difettoso delinquente e folle, la relazione delle infezioni focali con la loro genesi, la cura, il trattamento e la prevenzione")
 
Fonte: http://adleritalia7.blogspot.it/2014/12/henry-cotton-1876-1933.html

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