Nessun mea culpa quindi, se vi sentite in qualche modo ossessionati da qualcosa, o conoscete qualcuno che soffre di comportamenti compulsivi, nessun giudizio sulla sua salute mentale, in realtà il colpevole è un gene impazzito che non compie il suo dovere. E qui parliamo comunque di disturbi molto gravi, di persone affette da OCD, disturbo ossessivo-compulsivo, un reale problema psichiatrico che colpisce circa il 3% della popolazione e che, nella maggior parte dei casi, si tende a curare mediante terapie comportamentali e farmaci ansiolitici. Bene, anche per i pazienti affetti dalle più tremende manie ossessivo-compulsive l’indirizzo dei loro comportamenti “anomali” è da ritrovare nel proprio profilo genetico.
Una ricerca americana condotta dalla Johns Hopkins University ha individuato il gene colpevole del vostro lavarvi frequentemente le mani o del vostro rimettere continuamente in ordine la stanza, denominato PTPRD, in grado di scatenare nell’individuo un impulso a ripetere gli stessi gesti e gli stessi comportamenti più e più volte per scaricare una personale sensazione di disagio e malessere. La ricerca condotta sui profili genetici di 1500 individui affetti da comportamenti ossessivi e confrontati con quelli di parenti invece sani, ha evidenziato come proprio una mutazione anomala del gene coinvolto porterebbe a modificare le reazioni della persona. Al momento quella dei ricercatori rappresenta, per il momento, solo un ipotesi, ipotesi, però, che se validata da ulteriori studi e ricerche sul campo, cambierebbe radicalmente il modo di approcciarsi ai disturbi OCD.
- Ricerca di: Johns Hopkins University
- Conclusione: Il gene PTPRD potrebbe essere il responsabile dei disturbi ossessivi di una persona