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I dolori del lettore compulsivo

Creato il 05 ottobre 2010 da Weirde

Il lettore compulsivo, o maniacolettore, è una persona che vive una vita pericolosa, sempre in bilico fra la vita e morte. Non ci credete? Eppure è verissimo.
Il maniacolettore vive e respira libri, leggere è la sua vita e collezionare libri la sua ragione d'essere, questo comporta perciò che lo spazio della sua abitazione vada sfruttato al massimo e questo significa ricorrere ad una delle cose più pericolose che l'uomo abbia mai inventato: la mensola.
I dolori del lettore compulsivo
La mensola, un oggetto già pericoloso di per sè diventa poi quasi letale nelle mani di un lettore compulsivo, in quanto la riempirà di chili di libri.
Prendete la mia situazione ad esempio. Ho ben due mensole sul letto, una sulla mia testa e una sulle mie gambe. Quando hanno iniziato a curvarsi sotto il peso della doppia fila di libri che portavano, ho ridotto ad una fila singola, e ancora resistono. Non sono mai cadute, altrimenti non sarei ancora viva. Ogni giorno vado a dormire con chili di libri sopra il capo......tipo spada di Damocle....sono pazza.
Le mensole, grazie al cielo non sono mai cadute, ma i libri della mensola sopra le mia gambe spesso cadono perchè scivolano. Non vi dico tutte le volte che un tonfo mi ha svegliato in piena notte. Io rimbambita mi sveglio di soprassalto col cuore in gola che batte a mille, ma tutto è silenzioso, resto in ascolto, ma niente, mi riaddormento e solo al mattino vedo i libri sul letto.
Le due mensole più pericolose reggono pechè le ho tenute leggere, ma i ripiani delle librerie......sono stracolmi e tornata a casa dal lavoro ieri cosa vedono i miei occhi? Uno dei ripiani era inclinato, stava per cedere il fermo di plastica che lo reggeva e che si era piegato. Ora voi non avete idea di cosa conteneva quel ripiano, ma cerco di spiegarvelo. In fondo fila di fumetti, più raccolta di opere di Pirandello ed Eco. Sopra quella fila, altra fila di libri tascabili vari, davanti a queste due file, al tre due file, una di libri a copertina rigida varia, sopra di cui altra fila di tascabili. Come se tutto questo peso non bastasse aggiungiamo una bottiglietta di profumo, due portagioielli e tre soprammobili.
Ho dovuto rimuovere tutto dal ripiano, impilando i libri in modo che rimanessero nell'ordine giusto, e ciò ha occupato il pavimento di tutta la mia camera. Poi ho spolverato, già che c'ero e ho tolto il fermaripiano in plastica rotto e l'ho sostituito con uno in ferro. A questo punto mio padre fa: Già che ci siamo e hai tolto tutti i libri, è meglio se cambiamo tutti e quattro i reggiripiano in plastica e li sostituiamo con quelli in ferro.
Io annuisco, ma poi scopriamo che il fermaripiano in plastica posteriore non può essere sostituito con quello in ferro messo alla stessa altezza del primo, perchè c'è un altro aggeggio in plastica che tiene insieme la libreria. Mio padre fa perciò un nuovo buco, ma ora il ripiano è storto perchè i reggiripiano sono ad altezza diverse.
Tenta e ritenta dopo due ora abbiano una mensola quasi dritta. Abbiamo cambiato solo tre reggiripiano su quattro, ma io mi arrendo e dico basta.
Inizio a rimettere a posto i libri, ma quando arrivo alle file anteriori scopro che siccome l'altezza della mensola è lievemente cambiata alcuni libri che prima erano nella fila superiore non ci stanno più: tragedia!!!!!!
Non accetto di svuotare di nuovo la mensola per regolare la sua altezza, perciò mi tocca cambiare la posizione dei tre libri della prima trilogia di Jacqueline Carey. Mi piange il cuore, li scambio con quelli di J D Robb, poi mi tocca spostare Asimov, e aggiungo anche Terry Brooks, un ultimo spostamento di due libri della Rice e ci siamo. La mensola è di nuovo piena con quattro file. I tre libri della Carey sono migrati in un ripiano più in alto e quelli di J. D. Robb sono scesi. Guardarli così fuori dal loro posto abituale mi rattrista.
E' terribilmente sbagliato. Mi piange il cuore, dopo anni passati in quel posto ora si sono spostati.
Mio padre mi guarda devo avere veramente una faccia afflitta poichè si offre nuovamente di regolare l'altezza della mensola. 
Io mando giù il groppo che ho alla gola e rifiuto, non voglio spostare di nuovo tutto. Sarò forte.
Oggi torno a casa dal lavoro osservo di nuovo la mensola e non resisto, la Carey deve tornare al suo posto naturale. Inizio a spostare libri, da destra a sinistra e sinistra a destra, togliendo quattro libri con la copertina rigida riesco a rimetterla sul ripiano in basso, e a riportare JD Robb sul ripiano in alto. Ora ci sono diversi libri che dovrò mettere nel ripiano altissimo raggiungibile solo con la scala, ma non importa.
Guardo soddisfatta il mio lavoro e    TUMP     l'unico reggiripiano che non avevamo cambiato cede, e la mensola ridiventa stortissima. Sigh
Ora dovrò veramente togliere di nuovo tutti i libri e svuotarla......


a domani la prossima puntata.


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