TRAMA:
Romanzo fantasy ambientato tra il lago Maggiore, il lago d’Orta e Milano nella prima metà del 1300.
La corte unseelie di Milano fronteggia la fine dell’era della cavalleria e l’arrivo della società mercantile. La famiglia Visconti utilizza i frati predicatori (domenicani) per propagandare il nuovo status di signori di Milano. I draghi alpini assistono alla sparizione delle loro uova e all’allevamento dei loro cuccioli da parte di Azzone Visconti.
IL MIO COMMENTO:
Tra fantasy e romanzo storico… l’autrice immagina infatti che Azzone Visconti, fratello di Filiberto signore di Milano, tra il 1322 e il 1323 rubi delle uova di drago per allevare dei “draghetti” da usare in giostre tra cavalieri, ma anche in eventuali guerre… per ora sono ad un terzo circa del libro e la storia mi sembra innovativa e originale…