Chrissie Manby
Nata e cresciuta a Gloucester, vive a Londra. Quando non è impegnata davanti al computer a scrivere nuove storie, ad aggiornare il suo sito o a mandare messaggi su Twitter (dove la si trova come @chrissiemanby), cerca ispirazione facendo shopping in sfiziosi negozietti londinesi e prendendosi rilassanti pause in centri benessere. I due matrimoni è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.
Sito: www.chrismanby.co.uk
Titolo: I due matrimoni
Autore: Chrissie Manby (Traduttore: C. Salina)
Serie: //
Edito da: Tre60 (Collana: Tre60)
Prezzo: 9,90 €
Genere: Romanzi e Letterature, Romanzi stranieri contemporanei.
Pagine: 380 p.
Voto:
Trama: Una data, un nome, un destino. Nata il giorno delle nozze tra il principe Carlo e l’amatissima principessa del Galles, Diana è cresciuta in un mondo dorato, coccolata e viziata dai genitori, sempre pronti a esaudire ogni suo desiderio. E ora che è stata fissata la data del matrimonio con il suo Ben, lei ha un unico pensiero in testa: organizzare un evento indimenticabile, “regale”. Alla soglia dei quarant’anni, Kate non ha mai pensato di sposarsi: troppi impegni lavorativi, troppe cose da fare e, soprattutto, nessun uomo che le abbia davvero fatto palpitare il cuore. Ma adesso è diverso. Prima di tutto, nella sua vita è entrato Ian, una persona generosa e affidabile che sa metterla sempre a suo agio e che la capisce. Poi c’è la terribile malattia della madre, alla quale ormai rimangono pochi mesi di vita. E forse è proprio per farle un ultimo regalo, che Kate accetta la proposta di matrimonio di Ian. L’importante, però, è che la cerimonia sia sobria e per pochi intimi. Diana e Kate, due donne agli antipodi, che s’incontrano per caso davanti a un vaporoso abito da sposa, un trionfo di tulle e organza, col corpetto impreziosito da rose ricamate a mano. Il vestito ideale per Diana, troppo appariscente per Kate. Ma il fato, si sa, è capriccioso. Quest’abito principesco, infatti, sembra sia stato disegnato apposta per Kate: uno sgarbo intollerabile per Diana, che entra così in fibrillazione. Ed è solo l’inizio, perché l’organizzazione dei due matrimoni ha in serbo molte altre sorprese…
Recensione
di NESSIE
Primo libro di questa scrittrice ad essere pubblicato in Italia e, aggiungerei, una pessima scelta. Questo romanzo tratta la storia di due donne, Kate e Diana, alle prese, più o meno volentieri, con l’organizzazione del loro matrimonio.
Si tratta di due nomi scelti non a caso, bensì per richiamare alla mente due personaggi a noi famosi, ossia : Kate Middleton, moglie del principe William, e Diana Spencer, principessa del Galles.
Infatti, le due storie si intrecciano paradossalmente grazie alle varie vicende che hanno segnato, positivamente o negativamente, questi due personaggi famosi.
Mentre Kate è una donna semplice, dai gusti non stravaganti, che sogna un matrimonio più in sordina, senza festeggiamenti eccessivi, scontrandosi per questo con i voleri dei familiari, Diana cerca invece di organizzarne uno del tutto fuori misura, da Mille e una notte. Due personaggi ovviamente con due morali differenti, da un lato Kate, disposta a sacrificare anche i suoi gusti personali per la gioia dei suoi familiari, e dall’altro Diana, egoista fino all’eccesso, che calpesterebbe chiunque pur di avere tutto ciò che desidera.
Purtroppo, come sempre accade, il matrimonio avvia un meccanismo che inevitabilmente coinvolge non solo la sposa ma tutti coloro che sono intorno a lei, con ricadute a volte devastanti anche per gli stessi futuri coniugi, ed è ciò che accade alle due protagoniste. Kate è un personaggio delizioso, con le sue paure e i suoi timori tipici di ogni donna che sta per affrontare il grande passo, invece Diana volutamente in contrapposizione, appare odiosa, fastidiosa ed irritante con i suoi capricci da bambina poco cresciuta.
Il personaggio però che mi è piaciuto un po’ di più è quello di Melanie, la titolare dell’atelier più esclusivo del momento “Bride on time”, una donna divorziata ma ancora profondamente innamorata del suo ex marito che, data l’esperienza vissuta, cerca in qualche modo di indirizzare le sue clienti verso il vero obiettivo del matrimonio, ossia l’amore.
La storia è prevedibile, scontata fin dalle prime parole, per nulla divertente, con una totale mancanza totale di romanticismo e aggiungerei anche molto noiosa. Ho trovato anche piatto il modo in cui descrive i personaggi. Le varie vicende poi, sembrano attaccate l’una all’altra da un susseguirsi così freddo che non appassiona, e che riduce la trama ad un semplice elenco di vari adempimenti che le spose devono completare prima di sposarsi, intervallato da alcune battute tra i vari personaggi poco convincenti. E’ un libro che non colpisce in nulla chi lo legge, e anzi, ti fa pentire di averlo perfino comprato.
Se qualcuno mi chiedesse “Cosa salveresti di questo libro?”, risponderei : “Decisamente, solo la copertina…“