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I due siti Google che sanno tutto di te

Creato il 07 luglio 2015 da Stafftechmania

Google lancia un servizio con cui forniamo diverse informazioni personali al fine di migliorare l’esperienza di ricerca.

screen.account.personale.google

E’ un mese ormai che avrete notato dei banner sulla maggior parte dei siti web. Si tratta della richiesta del consenso a trattare i dati personali con diverse finalità. Nella maggior parte dei casi, clicchiamo indifferentemente su ok o accetto e finiamo per condividere delle informazioni che, magari riflettendoci, non saremmo poi così disposti a fornire.

Al di là delle questioni legali ed etiche, il tema della privacy va via via infocandosi proprio perché molti di noi hanno costruito una vera e propria vita digitale.

Per questi motivi Google ha lanciato un nuovo strumento, Account Personale, che rende consapevoli di cose un po’ più importanti che il consenso a visualizzare le foto e la restituzione di banner pubblicitari. Con questo tool, Google offre all’utente un servizio attraverso cui può essere consapevole quanto di sé ha dato a disposizione al motore di ricerca, dalla posizione alla cronologia delle ricerche, dai dispositivi da cui accede alle password.

Fornire tutte questi dati non è ufficialmente obbligatorio, ma, si sa, Google opera alla grande e ci “costringe” a fornire quelle informazioni. Altrimenti, le risposte alle nostre domande non saranno così puntuali e le nostre ricerche non otterranno i risultati sperati.

Per raccapezzarci qualcosa sulla miriade di servizi che fanno capo a Google, Big G ha creato proprio questa funzione Account Personale, come risposta alla richiesta di trasparenza da parte degli utenti.

Oltre ad Account Personale Google lancia un sito che risponde alle domande proprio relative alla privacy e alla sicurezza su Google.

screen.sicurezza.google

Insomma, siti che potenzialmente saprebbero tutto, ma proprio tutto di noi, se noi glielo permettessimo e, nella maggior parte dei casi, glielo permettiamo.


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