Il legame di un triangolo amoroso con origine oscure porta verso il precipizio i tre protagonisti.
Titolo: I due volti di gennaio
Cast: Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac
Regia: Hossein Amini
Protagonisti: Vacanzieri, Truffatori
Materia: Amore, Omicidi
Energia: Fuga, Storie di Vita
Spazio: Grecia
Tempo: Anni 60
Chester MacFarland e la moglie Colette sono in vacanza in Grecia, qui fanno la conoscenza di una guida turistica particolare, un giovane americano trapiantato in grecia che vive di piccole truffe ai danni di turisti e come gigolò per turiste facoltose.
Rydal, sentendo l’odore dei soldi e infatuato della bella Colette, molto più giovane di Chester, è sempre disponibile per i due.
Chester è un truffatore in fuga, all’oscuro della moglie si stà godendo i soldi rubati, godendosi una splendida vita in giro per l’europa.
Rintracciati da un’investigatore i MacFarland sono costretti a fuggire perchè Chester lo uccide durante una colluttazione.
Latitanti in un paese straniero con solo una valigia di soldi chiedono aiuto a Rydal, il triangolo fuga, amore è soldi e servito.
Giallo noir e poco thriller proposti con una regia morbida quasi vintage, ambientata per l’appunto nei primi anni 60.
La storia a volte rallentà un pò troppo indugiando sui personaggi, ma comunque procede verso l’inevitabile tragedia che progressivamente colpisce quel triangolo basato sul sotterfugio.
Voto Finale: Insufficiente
Frase del Film: Da piccolo mio padre mi sembrava un gigante, ma crescendo ho capito le sue debolezze e la sua meschinità.