Gli appassionati di videogiochi hanno avviato una campagna per far sì che Sony decida di non applicare DRM e blocchi ai giochi usati su PS4. Il timore è che si possa ripetere una situazione simile a quella su Xbox One, anche se le due aziende non hanno ancora chiarito del tutto la loro posizione in merito.
Le recenti preoccupazioni degli appassionati sulla questione dei videogiochi usati e sui DRM di Xbox
Prima di entrare nel dettaglio è doveroso sottolineare che la situazione è ancora abbastanza nebulosa anche su Xbox One. Finora Microsoft ha confermato che ci si potrà divertire con i giochi usati sulla sua nuova console.
Nei giorni scorsi sono emerse numerose informazioni relative all’attivazione dei giochi sul profilo degli utenti e a eventuali “tasse” o commissioni da pagare per sbloccare i titoli usati su altri account. Tuttavia Larry Hryb, boss di Xbox Live, ha specificato che le informazioni attualmente in circolazione sull’argomento sono imprecise. Per scoprirne di più dovremmo attendere l’E3.
Sony
Per questo motivo gli utenti del forum NeoGaf hanno fatto partire la campagna ”Stay away from DRM”, letteralmente “state lontani dai DRM”. Lo scopo è di sensibilizzare le alte sfere di Sony comunicando le opinioni dei giocatori, da sempre lontane da questi sistemi di protezione.
La campagna è partita durante il weekend con numerosi tweet caratterizzati dall’hashtag #PS4NoDRM e #PS4USEDGAMES, e con messaggi indirizzati ai dirigenti di Sony. Ovviamente il più gettonato è Shuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios. L’iniziativa non è passata inosservata agli occhi di alcuni dipendenti di Sony, che non hanno esitato a incoraggiare i fan e a celebrare la loro passione. Tuttavia l’azienda giapponese non ha ancora fornito un commento sulla questione attraverso i canali ufficiali e molto probabilmente bisognerà attendere l’E3 di Los Angeles per mettere definitivamente la parola fine sull’argomento.
Voi cosa ne pensate?