I fantasmi di Halloween!

Buona festa di Halloween a tutti i lettori di In pigiama! Nel mio blog non parlo quasi mai del lavoro che svolgo nella mia vita reale, forse perché il blog e la mia creatività rappresentano per me un mondo a parte, un cantuccio dove potermi isolare dal resto del mondo per rilassarmi e  ritrovare me stessa. Quest'oggi però è arrivato il momento di farlo.  Nella vita reale insegno lingua inglese in una scuola media. L'amore per questa materia credo sia nato quando ero piccola. Avevo un vecchio zio di nome Elia, che era tornato dall'America dopo aver perso sua moglie ed essere rimasto solo. Il ricordo che ho di lui, purtroppo molto sbiadito, dato che ci lasciò quando ero ancora bambina,  è quello di un vecchietto gentile, generoso e sempre col sorriso, che mi regalava liquirizie a forma di pesciolino e cioccolate al latte, e quando finivamo di pranzare  io gli chiedevo di "insegnarmi le parole inglesi" e lui con molta pazienza, mi prendeva in braccio e mi diceva qualche parola facile facile con la sua pronuncia italo-americana!  Vi ho voluto parlare di questo per introdurre un piccolo capolavoro realizzato da un mio carissimo alunno. Si tratta di un gradito dono che mi ha regalato oggi in occasione della festa di Halloween. Sono rimasta molto colpita sia per la sorpresa di vedere un'iniziativa così creativa da parte di uno studente di seconda media, sia perché il regalo lo ha fatto, oltre che a me, anche a tutte le femminucce della classe! L'idea è molto semplice e si presta ad essere realizzata da grandi e piccini. Guardate un po' voi, non sono carini?

Questi deliziosi fantasmi sono fatti con dei chupa chups rivestiti con tovaglioli di carta legati sotto la testa con un fiocco di rafia naturale. Nel bastoncino è stato inserito uno spiedino in legno. Facile no? Sono anche un simpatico dolcetto da regalare ai bambini che vanno di casa in casa trick-or-treating! Proprio ieri avevo parlato ai miei alunni della lanterna che avevo fatto per Halloween, e li avevo invitati a leggere il tutorial per realizzarla. Mi piace pensare che un po' della mia fiamma creativa soffi in ognuno di loro!