Piange il ragazzo
guardando la mamma,
piange e il cuor si rattrista.
Non vedo le lacrime,
non sento i singhiozzi:
piange da solo,
da calci al mio cuore.
Non sento dolore,
non sento nulla.
Ride la bimba
con gote arrossate,
scendono copiose
le mie lacrime,
sono di gioia.
Mi abbraccia la bimba
mi bacia dovunque
e io rido, saltello
l’abbraccio di più.
Gioca e ride forte la bimba
corre incontro al ragazzo,
con mani di panna montata
gli bacia il nasino
bagnato di lacrime.
Lo cerca, lo vuole,
lo protegge
come una mammina.
E’ un piccolo angelo,
dopo la mia partenza,
non lo lascerà mai più.
Son belli i miei figli!
Son tutta la mia vita,
li guardo, li voglio,
non mi appartengono,
li adoro, li amo,
non li merito..
In lontananza un’eco
di pianto sommesso…
cos’è?
E’ solo il mio cuore
che trabocca d’amore
per sempre e per loro.
La mamma Fabiana, 6 ottobre 2006.