Analizzare la storia in questa sede è complesso en tanto più determinare dei legami cronologici definiti. Perciò la rubrica segue semplicemente una scelta di temi/eventi, cominciando dal lontano 1912, anno dell'affondamento del Titanic, il translatantico della White Star che doveva tracciare una distanza prima difficile da colmare, in un tempo relativamente breve, congiungendo Inghilterra a Stati Uniti.
La storia del Titanic ha sempre affascinato soprattutto per l'analisi della dinamica dell'accaduto, ma in realtà è importante, da un punto di vista culturale, perchè rappresenta la caduta della concezione positivista imperante, e della sconfitta dell'uomo che anticipa la fine della Belle Epoque e l'inzio dei conflitti che apriranno alla Guerra Mondiale aperta.

Ritrovato qualche decennio fa, "In Nacht und Eis" è la prima ricostruzione di ciò che accade sulla nave. Siamo ancora nell'ambito del muto, ma il film si avvicina alla durata di un lungometraggio.
A questo indirizzo potete trovare l'intera opera, naturalmente priva di diritto di autore.
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Il primo lungometraggio è del 1913, di fattura danese e prende il nome di "Atlantis", in evidente raccordo semantico. Il film non è un semplice documentario ma garantisce una piena narratività ed alterna la dicotomica scissione amorosa di un uomo verso la moglie, ricca signora di prima classe, e l'amata donna della terza classe.
Molto importante, anche per esportabilità di un progetto che affascinò gli spettatori di quegli anni, fu la prima versione sonora (in realtà ne esisteva anche una muta, danese, con l'aggiunta di scene inedite) dell'accaduto. Si trattava di "Atlantic" in evidente rarccordo con il luogo dell'accaduto. Siamo nel 1929 e l'intreccio procede, anche se piuttosto banalmente, tra situazioni narrative complesse. Verso la fine, modificata e tagliata (l'affondamento è stato eliminato dal montaggio finale per non urtare la suscettibilità dei sopravvissuti), emerge il lirismo dell'opera. Il film ha un preciso regista, Dupont, mostrato nella foto sotto. Anche il cast assume maggiore rilievo, segno della realizzazione di un prodotto soprattutto a scopi commerciali.


Ma i tempi per un cambiamento sono maturi e viene realizzato "A night to Remember" nel 1958, considerato da molti il vero capolavoro in tema, per la sapienza di commistione tra "reale" documentaristico e narrazione "cinematografica". "Titanic, Latitudine 41 Nord" è il titolo italiano di questo film diretto da Roy Ward Baker.
Un tipo di lungometraggio molto diverso è "Titanic" del 1953 di Jean Negulesco. Piuttosto che concentrarsi sulle dinamiche dell'accaduto, ci si propone di analizzare quelle famigliari precedenti con un tocco, non velato, di melodramma. La protagonista è la splendida Barbara Stanwyck.

Se il mito del translatantico diverrà estremamente popolare solo con l'opera di James Cameron del 1997, premiata con 11 Oscar, i veri podromi si pongono nelle opere precedenti, piuttosto inclini alla ricostruzione tecnica, anche se di qualità limitata. E' il caso di "S.O.S. Titanic" del 1980 di Billy Hale. Molti cinefili hanno mostrato l'importanza di una serie di film, anche per la tv, di questo periodo per la realiazzaione dell'opera di Cameron.
James Cameron alimenta il mito e crea lacoppia Winslet-Di Caprio che fa faville. Il film è il secondo incasso mondiale della storia del cinema, di recente superato dalla nuova opera di Cameron "Avatar", ma è soprattutto uno status-symbolo del vecchio modello Hollywoodiano del kolossal. La "titanic-mania" ha portato ad una sovraesposizione del tema, anche negativa, con continue dichiarazioni di tecnici e di semplici parenti di diverse generazioni di coloro che hanno vissuto quel momento, e ha trasformato l'evento in una notizia di giornalismo investigativo e d'inchiesta, quasi come un accertamento morboso. Il fenomeno è direttamente legato alla pubblicazione di testi e affini. Del resto, non si può negare che l'opera di Cameron sia di buona fattura, con l'uso di tecnologie inedite di ripresa con un ottimo CG, anche se molto votata, a livello narrativo, ai modelli precedenti.
E' prevista l'uscita di un secondo capitolo di titanic, "Titanic 2", per la televisione e realizzazione "fuori di testa" della Asylum, esperta in parodie. Ecco il trailer: