Magazine Cinema
I film più chiacchierati dell'anno che non ho recensito proprio perchè erano troppo chiacchierati
Da MariparacchiniSiccome, come avrete notato, su MRR non ci sono quasi mai classifiche di fine anno o similia, ho deciso di chiudere il mio anno raccontandovi la mia opinione sui film che hanno generato più rumore sulla blogosfera.
Non ci saranno tuttituttitutti i film dell'anno, e nemmeno tutti quelli più chiacchierati, semplicemente perchè il mio 2013 è stato all'insegna del 'recupero i grandi classici che finora non ho guardato'. Ho quindi snobbato senza ritegno le uscite in sala, perchè, onestamente, quest anno sono stati davvero pochi i film che mi hanno fatto venir voglia di spendere soldini al cinema.
Annata vintage quindi, per me, che si è rivelata formativa, interessante, curiosa, diversa.
Con questa piccola carrellata vi auguro un 2014 felice, stimolante e divertente e con tanti bei film da vedere. (Il nuovo film di Ti West, il nuovo film di Ti West, il nuovo film di Ti West!!)
The Bay.
Colpire gli Stati Uniti nel loro giorno speciale con un'epidemia a base di bestiacce che ti divorano da dentro e Oren Peli. La cosa più incredibile di tutto ciò è che nonostante queste premesse il film funziona, funziona davvero. Nel senso che dopo averlo visto per almeno un paio di settimane ogni singolo scarafaggio diventa un mostro inaffrontabile, come mia mamma quando la sveglio di notte per uccidere il suddetto scarafaggio. Finalmente qualcuno ridà gloria ai mockumentary, diventati così mainstream, ma pur sempre uno dei miei primi amori.
Django Unchained. (divagazione dovuta, perchè amici, è Quentin)
POSSIAMO PER PIACERE DARE UN OSCAR A DI CAPRIO? Non il Tarantino della vita, ma una sparatoria così figa l'ho vista poche volte. E al 'Ciao piccola peste' sono svenuta con lei. Tenerone di un Quentin che non sei altro!
The ABCs of death.
26 corti di 4 minuti l'uno per mostrare 26 modi per morire. Il progetto sulla carta è davvero interessante, peccato che in pratica con quel poco tempo a disposizione i registi sono costretti a puntare sull'effetto shock o sul disgusto, in quella che sembra essere una gara a chi sfrutta meglio il tempo. Il mio amore grande Ti non delude e shocka davvero, il maledetto. I giapponesi hanno qualche problema grosso nella testa e io una visitina gliela consiglierei. Ah, non ho capito benissimo C for Cycle, se qualcuno me lo vuole spiegare, prego!
(Si ringrazia very much col corazon Erica del Bollalmanacco che mi ha indirizzato verso i torrenti a cui attingere!)
The Conjuring – L'evocazione.
La più sfigata delle abitazioni d'America diventa la nuova dimora dei Perron che poracci dovranno combattere insieme ai Warren (Sì, quelli di Amytiville, sempre loro) per scacciare fantasmi/demoni/entità/streghe. Un mucchio di gente. Bambola immancabile (dimmi, One, la mamma ti ha nascosto i giocattoli quando eri piccolo? Perché stai così in fissa?) ma soprattutto: NON MI HAI DETTO COSA HA VISTO LORRAINE NEGLI OCCHI DEL POSSEDUTO.
Però sei sempre bravo, mannaggia a te.
La notte del giudizio.
La premessa è credibile come Silvio che annuncia il ritiro dalla politica, ma il risultato è un home invasion quasi da cardiopalma, che riesce a inquietare con giochi d'atmosfera ben fatti e con personaggi (la squadra dei giovani 'assalitori') che si divertono e fanno bene quello che serve. Interessanti anche le piccole sottotrame emotivo-morali, ma secondo me le persone erano troppo spaventate per badarci realmente.
John dies at the end.
La carissima Beatrix Kiddo di Cinquecentofilminsieme quando ha parlato di questo film l'ha definito 'un luna park dell'assurdo incredibile'. Mai definizione fu più perfetta, perchè Coscarelli aveva a disposizione poco più di un'ora e mezza ed è riuscito a metterci: una droga chiamata SALSA DI SOIA (è un genio, sì?), dei baffi volanti, gente che parla attraverso gli hot dog, mostri fatti di carne surgelata, creature che chissà cosa sono, Marconi che fa scoppiare il mostro di carne attraverso il telefono, gli alieni, una tipa che è alta e bionda, anzi no, è bassa e mora. Questo non è un film, è una visione mistica. E John è il mio personaggio dell'anno, ma non vi dico se muore davvero o meno.
Evil dead. Ah, no, di quello ne ho parlato. Tutti qui.
Carrie, ti aspetto al varco, e ti conviene stare attenta, perchè lo sguardo di Satana sarà il mio.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Orrore, sensualità, fantascienza, avventura. Il regista Domiziano Cristopharo...
Ci siamo. Se ne parla ormai da un po’, se ne sono scritte, lette e sentite di cotte e di crude su House Of Tempest, addirittura c’è chi si è dato un bel da... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA