Magazine Cultura
Molto è nato allora.
Comprese molte tra leggende e dicerie.
Nel 1930 Il Cinema era la moda del momento, ma anche se i film venivano girati in tutte le parti del mondo, esisteva un luogo tra le colline losangeline che la nuova arte aveva eletto a suo regno, un luogo sorto faticosamente tra i vecchi aranceti per ospitare Studios e Teatri di poa.
Tutto avveniva ad Hollywood.
Anche se qualcosa spesso scompariva. E qualcosa lentamente tornava alla luce.
Carriere, reputazioni, identità fittizie...e film.
Pellicole ritenute scomparse a lungo ma rintracciate grazie al'opera di esperti ed appassionati.
Ecco qualche esempio :
-PERICOLOSA PARTITA (CACCIA FATALE) Anno: 1932 Origine : Stati Uniti.
Ecco una pellicola che ha avuto diversi remake e rifacimenti in tutto il mondo.
Questo però è stato l'originale.
Anche l'idea di base è stata riciclata centinaia di volte: un naufrago si ritrova su una strana isola circondato da altri che in momenti diversi hanno subito il suo stesso destino, ad ospitarli è un nobile russo dai modi gentili: il Conte Zaroff, un uomo sfuggito alle purghe sovietiche. Sull'isola si trova anche una bellissima bionda di cui s'innamora il naufrago.
Ma i naufragi sono stati tutti causati dagli uomini del Conte. Lo stesso Zaroff si rivela solo uno psicopatico con l'ossessione per la Caccia.
Le prede?
Esseri umani, i suoi stessi ospiti considerati alla stregua di Trofei.
Il titolo originale la dice lunga: The Most Dangerous Game ed anche la storia della sua produzione si rivela interessante. A produrlo è la RKO e lo gira in contemporanea con King Kong.
Stessi Set, stessa Troupe, stessa scenografia, stesso autore delle musiche, uguale il regista Ernest G. Schoedsack, uguale il produttore Merian C. Cooper. Da King Kong arriva anche l'attrice principale, la bella Fay Wray.
Insomma, come accadeva spesso a quei tempi, per risparmiare sulle spese, durante il giorno si girava la pellicola principale, in questo caso King Kongmentre di notte si pensava al film secondario, cioè The Most Dangerous Gamecon la povera Fay Wray, che all'epoca era al'inizio della sua carriera, costretta a lavorare sia di giorno che di notte.
- IL CASTELLO MALEDETTO ( THE OLD DARK HOUSE) Anno: 1932 Origine: Stati Uniti
The Old Dark House narra la vicenda di una tenebrosa famiglia gallese, i fratelli Horace e Rebecca Femm. Rinchiusi all'interno della loro magione assieme ad un maggiordomo ubriacone e al di lui fratello piromane.
Non certo le primissime persone a cui verrebbe in mente di chiedere aiuto. Eppure alcuni viaggiatori si trovano nottetempo a dover chiedere ricovero proprio ai Femm, inutile dire che mal gliene incorrerà.
The Most Dangerous Game è un classico Universal prodotto in quegli anni, la regia è curata dal "geniaccio" James Whale, mentre dietro le quinte c'è il grande produttore Carl Laemmle Jr.
Insomma, la creme de la creme per quanto riguardava l'horror cinematografico, quanto di meglio si potesse desiderare; consideriamo poi che Il Castello Maledetto era il primo film in cui recitava Boris Karloff dopo il successo planetario di Frankestein allora c'erano tutte le carte in regola per poter costruire un altra riuscita al botteghino...e in effetti tutti i segnali lo facevano presagire.
Giusto?
Sbagliato!
Il Castello Maledetto si rivelò un fiasco totale, quantomeno negli Stati Uniti (mentre in Europa, a Londra in particolare, le cose andarono molto meglio.)
Non piacque la regia di Whale considerata troppo sarcastica e smaliziata, non colpirono la recitazione di Karloff e di Charles Laughton, l' altra Icona Horror coinvolta nel film, considerati entrambi troppo legnosi e non assolutamente in parte.
In parole povere, la pellicola venne presto dimenticata e le copie una dopo l'altra andarono perse o distrutte.
Tutte quante.
Dovettero passare almeno trent'anni perché si ricominciasse a parlare de Il Castello Maledetto; col passare del tempo il film era infatti stato rivalutato, il suo valore sia sentimentale che economico era aumentato e tanti collezionisti si erano detti disposti a pagare cifre esorbitanti pur di potersi accaparrare una qualsiasi eventuale copia superstite. Di conseguenza numerosi investigatori se ne erano messi sulle tracce...ed anche qualche storico. Dopotutto si trattava del più grande vuoto nella cinematografia di Karloff.
Ben pochi tra i cercatori erano però persone oneste o degne di fiducia.
Fu però un appassionato vero, un vero cultore del Cinema a ritrovare il film.
Gene Curtis Harrington ( 1926-2007) era un regista originario di Los Angeles, un professionista che nel corso della sua carriera avrebbe prima girato molti film del brivido negli anni 60s e poi nel decennio successivo si sarebbe ritagliato un proprio angolino in produzioni televisione . Harrington però era anche un esperto del genere, uno trascorreva tutti i suoi momenti liberi alla caccia di memorabilia riconducibili al filone horror oppure nella ricerca di film scomparsi.
A metà degli anni 60s, fu proprio Harrington a ritrovare i negativi de Il Castello Maledetto e lo fece andando in luogo dove nessuno prima di lui aveva pensato di cercare.
Gli Archivi della Universal.
In un certo senso fu un ritrovamento storico e che fece epoca, non solo Harrington curò personalmente il restauro de Il Castello Maledetto, ma a suo modo indicò la via ad altri ricercatori dimostrando come fosse possibile rintracciare in tutto o in parte film considerati scomparsi.
Dopo di lui numerose altre pellicole furono rintracciate in ogni parte del mondo.
Ma di questo parleremo in un altro post.
(Continua...)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
"La moglie di Frankenstein": l'edizione Dvd di un classico dell'horror La moglie di Frankenstein, un grande classico horror prodotto dalla Universal negli anni... Leggere il seguito
Da Filmedvd
CINEMA, CULTURA -
Christopher Lee - Il cinema non muore mai
Il figlio di una mia amica, quando ha saputo che è morto Christopher Lee, ha gridato: “Nooo! Saruman!” Mentre tutti quelli della mia generazione: “Nooo! Dracula! Leggere il seguito
Da Giorgioplacereani
CINEMA, CULTURA -
Super book sale a Firenze
Libri a Firenze Venerdì 12 giugno 2015 – ore 16 – 20 Lo Studio Kmzero ha delle librerie che traboccano di libri e ha quindi deciso di venderne un. Tutto da un... Leggere il seguito
Da Wfirenze
CULTURA, EVENTI, VIAGGI -
FILM: I vampiri Indie nel film 'A Girl Walks Home Alone at Night'
A Girl Walks Home Alone at Night è una impepata di cozze: però non del tipo alla Boris. Ci sono dentro tantissime cose e riferimenti e generi diversi mescolati... Leggere il seguito
Da Osso Magazine
ARTE, CULTURA, MUSICA -
GANTCHO, il cantante pop-lirico, insieme con Dj Twenty firmano una nuova dance...
Il video del singolo estratto dall’album “Freedom” è diretto dal regista Marco Gradara ed è stato realizzato con l’esclusivo supporto di Meliá Milano, hotel... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA -
Boris Pasternak: Essere famoso non è bello
Essere famoso non è bello, non è questo che ci leva in alto. Non bisogna tenere l’archivio, trepidare per i manoscritti.Fine del creare è dar tutto di sé, e... Leggere il seguito
Da Rulm
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA