Secondo lungometraggio della regista Sofia Coppola (dopo Il giardino delle vergini suicide, 1999), Lost in Translation racconta di due solitudini che si incontrano: quelle dell’attore in declino Bob Harris (Bill Murray) e dell’infelice ed insicura moglie di un superficiale fotografo, Charlotte (Scarlett Johansson). Sullo sfondo Tokyo, modernissima, assurda e alienante metropoli giapponese.