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Creato il 13 febbraio 2013 da Ifilms

An-Episode-in-the-Life-of-an-Iron-Picker miniIn concorso alla 63° Berlinale c’è anche qualche ritorno gradito, come ad esempio quello del bosniaco Danis Tanović. Debuttante nel 2002 con No Man’s Land sbalordì tutto il mondo portando a casa l’Oscar per miglior film straniero, raccontando l’agghiacciante dramma della guerra che segnò l’ex-Jugoslavia negli anni Novanta.

Dopo questo importante esordio, Tanović aveva partecipato al celebre film sull'attentato alle Twin Towers composto dai cortometraggi di undici registi internazionali, 11 settembre 2011, per continuare poi a indagare la guerra (stavolta in Kurdistan) con Triage (2009), protagonista Colin Farrel, e tornare infine in Bosnia, alla vigilia del conflitto nei Balcani, con Circus Columbia (2010).  .

Abbandonati i temi puramente bellici, il regista continua a raccontare l’Europa dell’Est con An Episode in the Life of an Iron Picker, storia di povertà e disperazione familiare tra i Rom. Senada ha trentun’anni, un compagno e due figli: incinta del terzo, non può permettersi un’assicurazione sanitaria e un’adeguata assistenza medica. Il compagno lavora come raccoglitore di ferro (da qui deriva il titolo) e riescono a malapena a sbarcare il lunario. Quando Senada subirà una grave perdita di sangue avrà inizio una lunga odissea per salvare la donna.

Tanović sceglie di utilizzare uno stile scarno ed essenziale, semi-documentaristico, per raccontare l’Europa ai tempi della crisi, rendendo la vicenda ancora più toccante proprio grazie all’asciuttezza della propria regia.

Nonostante la guerra sia finita da tempo, suggerisce il film, la Bosnia-Erzegovina ha ancora molti problemi da affrontare e per i suoi abitanti, specialmente se appartenenti a una minoranza etnica come quella Rom, la mancanza di risorse economiche può trasformarsi in un dramma insuperabile.

Un cast di attori non professionisti contribuisce ulteriormente a rafforzare il realismo di un’opera intensa, tra le migliori viste all’interno del concorso berlinese e sicuramente in prima fila per la corsa all’ambito Orso d’Oro.

 

Voto: 3/4


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