Lunedì 04/03/13, ore 21.10, RAI MOVIE
Occasione imperdibile per conoscere una delle fonti che ha ispirato Quentin Tarantino per il suo Django Unchained: sulla frontiera tra Stati Uniti e Messico dilaniata da scontri tra gruppi razzisti capeggiati dal maggiore Jackson (Eduardo Fajardo) e i rivoluzionari guidati da Rodriguez (José Bodalo), arriva Django (Franco Nero), reduce di guerra in cerca dell’assassino di sua moglie.
Diretto da Sergio Corbucci (sceneggiatore con il fratello Bruno, Franco Rossetti e Piero Vivarelli), Django rappresenta una pietra miliare del western all’italiana, debitore dei film di Sergio Leone con Clint Eastwood (riecheggiato chiaramente nell’interpretazione di Nero, al suo primo ruolo importante): cupo, sadico, violento, fu un successo internazionale e si guadagnò presto la fama di cult. Memorabile la sequenza iniziale in cui il protagonista cammina trascinando una bara. Ruggero Deodato (Cannibal Holocaust) è aiuto regista. Cinque apocrifi (Django spara per primo, Django il bastardo, Django sfida Sartana, Arrivano Django e Sartana… è la fine, Preparati la bara) e un sequel del 1987 (Django 2 – Il grande ritorno).
Consigliato.