Giovedì 28/3/13, ore 21.10, Italia 1
Ispirato alla pellicola hongkonghese di successo Internal Affairs (2002) di Andrew Lau e Alan Mak, The Departed è il capolavoro di Scorsese dagli anni 2000 in poi. Superiore al modello di riferimento (comunque valido) per potenza visionaria della regia, suggestiva ambientazione urbana nei sobborghi di Boston e complessità della psicologia dei personaggi, il film si avvale della sceneggiatura calcolata al millimetro di William Monahan, che mette in scena un magistrale gioco di specchi in cui i labili confini tra bene e male risultano sempre più sfumati. Un quartiere irlandese di Boston è teatro di guerra tra la malavita organizzata, che fa capo a Frank Costello, e Sullivan, infiltrato da Costello nella polizia, dove fa carriera. Parallelamente, il giovane Costigan viene costretto a infiltrarsi nella banda di Costello per fare la spia per la polizia. Le cose si complicano. La criminalità e la giustizia si rispecchiano, l’una nell’altra. Il principale luogo dell’azione è “Hell Street”, la strada per l’inferno. In questo mondo, il Male trionfa. Impeccabile thriller poliziesco, in cui Scorsese ritorna alle viscerali epopee anni ’70 che lo hanno reso celebre, aggiornandole con una cifra stilistica moderna, potente e maestosa, che coniuga disperato pessimismo di fondo e profonda analisi sul concetto di identità, sfiorando la perfezione. Leonardo DiCaprio (Costigan) e Jack Nicholson (Costello) meravigliosi, ma anche Mark Wahlberg (Sullivan), meno inamidato del solito, è notevole. Fotografia: Michael Ballhaus. Musiche: Howard Shore. 4 premi Oscar (film, regia, sceneggiatura, montaggio) e una nomination per Wahlberg, più una miriade di altri premi internazionali.
Strepitoso.