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Sabato 4/5/13, ore 5.20, RAITRE

Jacques Tourneur, eclettico regista francese celebre per horror d’atmosfera sensuali e conturbanti caratterizzati da piccoli budget e grandi idee, ha vissuto, nel 1943, il suo anno di grazia, dirigendo i suoi tre film più celebri: Il bacio della pantera, Ho camminato con uno zombie e L’uomo leopardo.

Prodotte da Val Lewton per la mitica RKO, casa di produzione specializzata in noir e b-movies di qualità divenuti veri e propri cult, le tre pellicole, portando sullo schermo i prodromi della corrente slasher degli anni ’70, sono divenute un punto di riferimento per gli appassionati del genere. Esotismo, riti vodoo e orrore, sono le componenti attorno alle quali Tourneur ha modellato Ho camminato con uno zombie, film che per primo affronta la tematica dei non-morti, divenuta in seguito un fenomeno internazionale grazie alle opere di George Romero. A Haiti, un’infermiera è assunta per prendersi cura di una paziente malata di mente, che giace in uno stato catatonico. Secondo gli indigeni, è uno zombie, una morta rediviva. Tratto da un racconto di Inez Wallace, il film è un dramma psicologico in cui lo stile personale, l’atmosfera angosciante e la suggestiva ambientazione, valgono più della vicenda in sé. L’orrore è solo suggerito. In ogni caso, la sequenza finale e una progressiva sensazione di minaccia incombente, garantiscono brividi autentici. Musiche di Roy Webb e scene del grande Albert S. D’Agostino.

Cult.