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Creato il 07 agosto 2013 da Ifilms

il petroliereMercoledì 7/8/13, ore 21.00, IRIS

Liberamente ispirato al romanzo Oil! (1927) di Upton Sinclair, Il petroliere (There Will Be Blood in originale) è l’opus n°5 di Paul Thomas Anderson (classe 1970), uno dei più grandi cineasti contemporanei.

Capolavoro assoluto della cinematografia contemporanea, il film, ambientato in California nei primi del Novecento, narra la storia del cinico e spietato Daniel (Daniel Day-Lewis), minatore texano che, dopo aver trovato un giacimento di petrolio, cade vittima della sua stessa sete di potere. Ritratto epico e potente sul lato oscuro delle origini del sogno americano, Il petroliere si pone come un’opera definitiva, in cui Anderson costruisce un affresco di rara suggestione grazie alla forza plastica delle immagini che immortalano sangue e petrolio (il cosiddetto “oro nero”) in un continuum di luci ed ombre. Il sontuoso respiro cinematografico della pellicola restituisce alla perfezione il tono biblico e apocalittico della vicenda. In questo apologo allucinato sulle fondamenta del capitalismo made in USA spicca la figura del protagonista, smisurato e tenebroso eroe negativo magistralmente interpretato da Daniel Day-Lewis. Conflitti religiosi e indissolubilità dei legami familiari sono le colonne portanti di un’opera tra le più importanti degli anni 2000, che attinge a piene mani al cinema classico trasfigurandolo con maestria assoluta. Gli ampi spazi del paesaggio brullo e selvaggio che si estende a perdita d’occhio (fotografato senza manierismi da Robert Elswit) è interrotto dalla verticalità degli impianti petroliferi, vere e proprie Torri di Babele che sembrano lambire il cielo. Alla luce abbagliante della prima parte, si contrappone l’oscurità della parte finale, in cui Anderson accompagna il suo protagonista in una indimenticabile discesa agli inferi. Dedicato alla memoria di Robert Altman. Due Oscar (attore protagonista e fotografia) più altre sei nomination (tra cui film e regia).

Assolutamente imprescindibile.


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