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Creato il 15 agosto 2013 da Ifilms

gli uccelliSabato 17/8/13, ore 21.00, TOP CRIME

«Ma signora, assalire è una parola un po' grossa: gli uccelli non hanno mica l'abitudine di assalire la gente senza motivo». Presentato fuori concorso al 16º Festival di Cannes, il film, girato dopo Psyco e prima di Marnie, è considerato uno dei capolavori di sir Alfred Hitchcock.

Nella tranquilla cittadina californiana di Bodega Bay, corvi e gabbiani cominciano ad attaccare la popolazione con inusitata ferocia, costringendo gli abitanti ad un disperato tentativo di salvezza. Perché gli uccelli attaccano gli uomini? Pellicola complessa e inquietante leggibile a più livelli, che trasmette un autentica sensazione di disagio mettendo in scena una parabola apocalittica le cui dinamiche di causa/effetto sembrano non rispondere a interrogativi razionali. Il clima di minaccia incombente, reso ancora più opprimente e straniante dalla struttura rapsodica del film, trova il suo apice negli attacchi improvvisi dei volatili (molto violenti per l’epoca), che non lasciano scampo alle vittime indifese. Pionieristico negli effetti speciali, nell’utilizzo del sonoro e della partitura musicale del fido Bernard Herrmann, composta soltanto da rumori distorti per ricreare le strida degli uccelli, il film è un autentica pietra miliare del thriller con risvolti horror, che si impone come un’acuta riflessione sulle angosce e sulle paure ataviche dell’uomo, analizzate dal punto di vista psicologico, morale e metafisico. Volutamente disomogeneo, con un finale memorabile di ascendenza biblica, Gli uccelli è un apologo denso e stratificato che, ad una lettura superficiale, può sembrare un semplice esercizio di stile. Tippi Hedren passerà il nome di questo personaggio alla figlia Melanie Griffith.

Imperdibile.


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