Articolo già pubblicato su IlSole24Ore
Da Venezia a Milano: mentre l’attenzione di mass media e appassionati è tutta concentrata sulle ultime giornate del concorso lagunare, nel capoluogo lombardo si alza il sipario sul Milano Film Festival 2013, in programma dal 5 al 15 settembre.
Nata nel 1996, la kermesse meneghina, organizzata dal gruppo Esterni, prosegue la linea adottata nelle precedenti edizioni, dedicandosi in particolare al cinema indipendente e ai talenti emergenti.
In cartellone circa 200 titoli, divisi in varie sezioni, che molto difficilmente verranno distribuiti nelle nostre sale.
Come da tradizione, la rassegna avrà due sezioni competitive: quella dei lungometraggi, costituita da undici opere, e quella dei corti, riservata a registi under 40 provenienti da ogni parte del mondo.
In concorso, da segnalare «Habi, la extranjera», opera prima dell’argentina Maria Florencia Alvarez già presentata all’ultima Berlinale, «Ilo Ilo» di Anthony Chen, vincitore del premio opera prima al Festival di Cannes 2013, «Towheads» della video artista newyorkese Shannon Plumb e il documentario «Mirage à l’italienne» di Alessandra Celesia.
Decisamente interessante la sezione «The Outsiders», dedicata ai titoli più originali e “fuori categoria” del panorama cinematografico contemporaneo: in questo gruppo, attesissimi «Closed Curtain» di Jafar Panahi, ultima fatica del grande autore iraniano, e «Upstream Color» del talentuoso Shane Carruth.
Con «VerniXage», invece, per il terzo anno consecutivo si cercherà di indagare le aree di connessione tra il sistema dell'arte contemporanea e quello del cinema, focalizzando l’attenzione sulle nuove modalità di fruizione e distribuzione della settima arte.
L’ospite più atteso in cartellone sarà Sylvain George, autore impegnato e dallo stile sperimentale, protagonista di un’ampia retrospettiva che comprende tutti i suoi cortometraggi e alcuni lunghi come «Les eclats» e «Vers Madrid». George parteciperà inoltre al workshop «Seize the Time», un progetto curioso e originale che culminerà nella produzione di un film collettivo sulla città di Milano.
La grande novità dell’edizione di quest’anno è l’iniziativa “Adotta un regista”, in cui sono stati coinvolti oltre cento cittadini milanesi che si sono offerti di ospitare registi e artisti in arrivo a Milano da tutto il mondo: un progetto di accoglienza alternativa che offre l’occasione di conoscere da vicino i veri protagonisti del festival.
Infine, particolarmente apprezzato da diversi anni è il corner musicale che, per tutta la durata della manifestazione, animerà il Parco Sempione dalle 18.30 in avanti: tra gli artisti che si esibiranno diversi cantautori e gruppi indie-rock della nuova scena italiana.